ESCLUSIVA – Tutto il calcio dalla A alla Z di Francesca Ceci

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Tornano le nostre interviste alfabetiche dopo la sosta di Ferragosto. La protagonista di oggi è un’amica di GoldiTaccoASpillo, il direttore di Insideroma Francesca Ceci. 

Dalla A di Allegri alla Z di Zamparini, e ancora… C come Coppa, P come Pogba, T come Totti, senza dimenticare la W di Wanda Nara.

Buona lettura!

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Allegri: E’ arrivato alla Juve tra lo scetticismo di molti, non era facile raccogliere l’eredità pesantissima lasciata da Antonio Conte. Ma la sua Juve è spavalda e senza rivali in campionato, i risultati parlano per lui.

Bandiere: Sempre meno. Il calcio moderno tollera poco il concetto di “fedeltà” ma per fortuna ci sono i tifosi, loro sono rimasti i veri ultimi romantici di un meccanismo sempre più “contaminato” dal business, per loro le bandiere valgono e gli riconoscono il massimo onore: potrei dirti Zanetti, Casillas, Maldini, Totti e qualsiasi tifoso, di qualunque squadra, si alzerebbe in piedi per applaudirli, anche da avversario.

Coppa Campioni: Liverpool. Non auguro a nessun tifoso di perdere una finale di Coppa dei Campioni ai rigori. A livello sportivo è un incubo difficile da cancellare.

De Laurentiis: Un personaggio bizzarro, pirotecnico. Un produttore cinematografico non può non conoscere gli effetti speciali che a volte finiscono per essere eccessivi.

Esultanza: Dal modo di esultare puoi capire tanto di uno sportivo, è il momento in cui ognuno si mette a nudo, un momento di grande verità.

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Favola: La speranza del calcio e dello sport, della vita in generale. Finché ci sarà un Leicester vorrà dire che a volte il gruppo, il sacrificio e l’impegno vincono sulla logica del più forte, di chi ha più soldi da investire. 11 giocatori fortissimi non sempre fanno una squadra, il Leicester ci ha coinvolto tutti perché tutti noi abbiamo sognato di essere Vardy.

Gol: Quello che regalerà alla Roma il prossimo scudetto.

Higuain: Che puoi dire di uno che fa 36 gol in 35 partite?

Icardi: Ha grandissime potenzialità e numeri da campione ma dovrebbe concentrarsi di più sulle questioni di campo e meno sul gossip.

Juve: Sembrerebbe destinata a vincere lo scudetto a mani basse, sulla carta non ha rivali, ma le partite vanno giocate sul campo e il campo potrebbe riservare qualche sorpresa (che dicevamo del Leicester?)

KO: Il momento in cui sfidi te stesso. In un modo o nell’altro, è comunque una vittoria.

Lotito: Un presidente che non riesce a valorizzare il patrimonio più grande che ha: i suoi tifosi.

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Milan: Se penso al Milan dei tempi d’oro, quello di Marco Van Basten e Ruud Gullit, ragazzi c’è da mettersi le mani nei capelli…

Napoli: L’eterna incompiuta.

Oriente: Ormai dobbiamo fare i conti con questa realtà, è un calcio sempre più votato al business e meno ai sentimenti. Non mi piace, ma forse ora è un po’ tardi per correre ai ripari.

Pogba: Uno dei più bravi nel suo ruolo con margini di crescita impressionanti vista la giovane età.

Quote: Mi vengono in mente le quote rosa anche nel calcio. La presenza femminile c’è ma è vista sempre con un bel po’ di diffidenza, come negli altri settori del resto. Mi piacerebbe una partecipazione delle donne sempre più decisiva e rilevante anche in ambiti decisionali.

Rigore: I rigori sbagliati da Zaza o Pellè, siamo italiani, anche quando sbagliamo vogliamo esagerare!

Stadio: “Andare allo stadio a piedi, con mio padre, con mio nonno”. Sentirai spesso questa frase, un modo genuino e semplice di stare insieme.

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Totti: Non è facile pensare che probabilmente sarà la sua ultima stagione con la maglia giallorossa, Francesco Totti è come Natale, sai che ogni anno il 25 dicembre si festeggia, non è che uno un giorno si sveglia e te lo spostano, viene uno e ti dice: “Da oggi Natale è il 30 luglio!” Eh no, Natale è 25 dicembre, lo sarà sempre. Totti è e sarà sempre il nostro Natale, quel giorno speciale per chi ama la Roma.

Uefa: Le segrete stanze…

Vittoria: Quando dai tutto e fai il massimo. Questo per me significa vittoria anche se perdi.

Wanda Nara: Senza giri di parole, tutto ciò che non amo in una donna. Invadente, sopra le righe, la vicenda di De Laurentiis che per ingaggiare Icardi le offre una parte nel prossimo cinepattone…per un attimo ho pensato “che roba è?”. Sono una che tifa per le donne, molte hanno una marcia in più e la professionalità figlia di una gavetta necessaria, ma il curriculum di Wanda Nara mi dite qual è?

Xenofobia: Andrebbe presa a calci, tanto per restare in tema!

Yin Yang: Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang, nell’uno c’è sempre qualcosa dell’altro. Nel calcio o nello sport più in generale questo ci insegna che in ogni vittoria, come in ogni sconfitta, c’è bisogno di aprirsi all’altro, anche se è il nostro avversario.

Zamparini: Devo stare attenta a come rispondo, altrimenti vuoi vedere che esonera pure me?!

A cura della redazione di GoldiTaccoASpillo