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ESCLUSIVA – Roma-Milan è anche “la guerra di Carlo”, GoldiTaccoASpillo intervista le voci Zampa e Pellegatti

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Roma-Milan sarebbe potuta essere la partita della svolta e un match tra squadre di vertice. I giallorossi dopo la vittoria in casa contro la Juve alla seconda giornata e una serie di risultati utili come i 3 punti conquistati al Franchi erano lanciati al primo posto in classifica. Il Milan invece, a inizio Campionato, si presentava galvanizzato e con prospettive lungimiranti grazie al cambio allenatore. Esonerato Inzaghi, l’intera società confidava su Miha, reduce dalle ottime annate sulla panchina della Samp.

E invece…

09/01/2016: Roma-Milan, ovvero la partita del “dentro o fuori” in particolare per i due allenatori. I giallorossi di Garcia ora viaggiano a quota 33 punti, scavalcati anche dalla corazzata di Allegri; il Milan è a 28 punti come il Sassuolo e con l’Empoli a -1 che ha tutte le carte in regola per creare apprensione. I rossoneri oggi non sono che lo stesso volto smarrito e privo di un’identità concreta come lo scorso anno. “Miha peggio di Inzaghi” è la frase che risuona spesso fra tifosi e colleghi.

09/01/16, 20.45 Stadio Olimpico: sconfitta = esonero? Ne parliamo  nel corso della nostra intervista doppia con le “voci”, nonché cuori, delle due squadre: i giornalisti di Mediaset Premium  Carlo Zampa e Carlo Pellegatti. 

Roma – Milan, ovvero la partita dell’ “esonero assicurato” per uno dei due tecnici?

Z: Così sembra, ma a mio avviso rischia più Mihailovic di Garcia perché la Roma farà di tutto per tenere il tecnico francese fino alla fine della stagione.

P: Per quanto riguarda il Milan, sono convinto che Mihailovic rimarrà anche in caso di sconfitta.

carlo-zampa

Miha peggio di Inzaghi“, Garcia dopo i botti della prima stagione, vive ormai un “c’eravamo tanti amati” con i suoi tifosi. Ma è davvero sempre colpa dell’allenatore?

Z: No, le responsabilità maggiori sono sempre della società.

P: Non sempre la colpa è dell’allenatore ma indubbiamente dal tecnico serbo ci si aspettava di più.
Il Milan, stando alle ultime indiscrezioni starebbe pensando a Lippi, i giallorossi urlano a gran voce il nome di Spalletti. Quale dei due arrivi è il più probabile?

Z: Penso Lippi, anche perché se la Roma avesse voluto veramente prendere Spalletti non avrebbe avuto alcuna difficoltà a farlo.

P: Vero, spesso si sente accostare il nome di Lippi alla panchina del Milan ma in tutta onestà non credo verrà.

Diversi giocatori giallorossi sono passati al Milan. Zampa, quale delle tante cessioni avresti evitato?  (Chiediamo a Pellegatti invece qual è stato, a suo avviso l’affare migliore) …

Z: Nessuna.

P: Due grandi affari sono stati Cafù e Romagnoli.

Intanto scoppia il “caso Cerci” da un lato e le dichiarazioni della Blasi che gettano nello sconforto i tifosi di Capitan Totti dall’altra. Cerci lascerà il Milan? Questo sarà l’anno del “grande addio” di Totti al calcio?

Z: Il futuro di Totti sarà deciso da Francesco e non credo che sarà questo l’ultimo anno.

P: Inevitabile che Cerci andrà via; Totti mi auguro resti ancora qualche anno.

Considerato il potenziale tecnico di entrambe le squadre, chi ha maggiori probabilità di guadagnare i 3 punti?

Z: La Roma.

P: Come potenziale, la Roma.

Un aggettivo che daresti alla squadra avversaria?

Z: Deludente.

P: Forte.


Il calciatore della squadra avversaria che vorresti nella tua e chi invece non cederesti nemmeno di fronte a un assegno stellare?

Z: Per l’immediato prenderei De Sciglio o Abate, viste le difficoltà della Roma in difesa, altrimenti vorrei Niang. Non cederei Strootman (naturalmente in piena efficienza fisica).

P: Non mi dispiacerebbero Totti e De Rossi. Non cederei mai  Donnarumma e Bonaventura.

In segno di fairplay, un messaggio al tuo collega avversario…

Z: Gli auguro di tornare presto a raccontare il Milan nell’Europa che conta, magari fianco a fianco in una finale con la Roma

P: Ancora per vent’anni!

Giusy Genovese

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