Pellegatti e il Milan che vedremo questa sera all’Olimpico
Otto punti su otto partite, un 12° posto in classifica che sta troppo stretto considerati i decenni gloriosi e con un allenatore già esonerato. Così si presenta il Milan di Pioli all’Olimpico.
Ferito nell’anima e con i tifosi ormai spazientiti.
Riuscirà Pioli a tirare fuori dal baratro questo (ennesimo) nuovo Milan già a partire da oggi?
Ne parliamo con il giornalista – nonché voce dei rossoneri – Carlo Pellegatti.
Allenatore nuovo, problemi vecchi. Alla luce della partita contro il Lecce era davvero necessario esonerare Giampaolo?
Sì, mi duole dirlo ma lo era. Il Milan non aveva apportato nessun tipo di miglioramento nel suo gioco rispetto al passato. Non c’era stato alcun progresso, perciò è stato giusto cambiare.
Credi che la Roma rappresenti già la prova del nove per Pioli?
Ancora è presto per dirlo. Certamente sarà una sfida importante per capire se questi progressi visti sul gioco sono il frutto di una sola partita o di un atteggiamento e di uno schema nuovi.
I giallorossi sono reduci dall’impegno in Coppa. Il Milan potrebbe approfittarne?
Gli impegni europei spesso creano problemi alle squadre che poi devono giocare nel weekend successivo, quindi direi proprio di sì.
Cosa potrebbe apportare Pioli a questo Milan?
Una certa tranquillità nell’ambiente. Pioli ha dato delle certezze ad alcuni giocatori che sembravano confusi.
Su chi deve puntare il tecnico per battere i giallorossi?
Credo sulla formazione che abbiamo già visto domenica scorsa con Piatek al posto di Leao e Calabria al posto di Conti.
Considerato il potenziale tecnico di entrambe le squadre, chi ha maggiori probabilità di guadagnare i 3 punti?
Guarda credo che se la giocano alla pari. La Roma ha tanti problemi legati alle assenze. Il Milan ne ha tanti legati a un inizio di Campionato sottotono quindi direi che all’Olimpico partiranno alla pari viste le situazioni momentanee.
Diversi giocatori giallorossi sono passati al Milan, chi vorresti in rossonero della rosa attuale?
Un giocatore che vorrei vedere al Milan è sicuramente Zaniolo.
E’ ancora presto per parlare di altra stagione deludente?
Presto, ma non troppo. Speriamo non sia l’ennesima stagione deludente ma bisogna cambiare in fretta, altrimenti arriviamo a Natale ancora in questa situazione.
Un quinto/sesto posto a maggio è un miraggio?
Adesso non è facile conquistarlo sul piano del gioco e di risultati, ma francamente se diamo uno sguardo alla classifica vediamo che non è proprio così lontano…
Giusy Genovese
