Asd Femminile Pescara Calcio. La squadra pescarese rosa torna sui campi di calcio nel 2013 e da quella stagione milita in Serie C. Un team collaudato con al vertice il presidente Luciano Verrigni e mister Mario Di Giovanni in panchina. Una stagione che vede attualmente le “squalette” al secondo posto a una manciata di punti dalla prima in classifica, il Castelnuovo Vomano. Proprio con il tecnico Di Giovanni abbiamo parlato della squadra e dei suoi obiettivi.
Due anni alla guida della Femminile Pescara, un bilancio?
“Un bilancio certamente positivo. Per diversi motivi, soprattutto per aver contribuito insieme ad altri appassionati dirigenti, su tutti il Presidente Luciano Verrigni e il Direttore Generale Pietro Primi a riportare il calcio femminile ad 11, dopo un decennio, nella Città di Pescara, dando così l’opportunità a tante ragazze pescaresi e dei dintorni di poter praticare il calcio. Per aver valorizzato giovani e giovanissime calciatrici che, secondo me, potranno a breve e speriamo con il Pescara, calcare palcoscenici più importanti e mi riferisco alla diciottenne bomber Benedetta Primi, alla sedicenne centrocampista Rosamaria Paolini, alla quindicenne portierina Rebecca Evangelista, alla quattordicenne centrocampista Sofia Di Febo, alla quattordicenne Michela Astolfi, alla diciassettenne centrocampista Michela Candeloro ed altre sicuramente si aggiungeranno. Per essere riusciti dal primo anno ad essere una squadra competitiva ottenendo il secondo posto in campionato e di aver, nonostante il radicale cambiamento della rosa, mantenuto la stessa competitività nella stagione in corso che ci vede ancora protagonisti al secondo posto in classifica dietro il Castelnuovo Vomano, ma ancora in corsa per la vittoria finale. Per aver suscitato, l’interesse di numerosissimi tifosi, dei mass-media e di sponsor che ci consentono di poter sperare di disputare campionati superiori. Del resto la città di Pescara lo meriterebbe”.
La rivale più agguerrita di questa stagione?
“Sicuramente il Castelnuovo Vomano, attuale capolista del campionato, una squadra bella e agguerrita, le cui ragazze sono da me simpaticamente definite ‘Anguille del Vomano’. All’andata, approfittando anche delle non perfette condizioni fisiche di diverse nostre calciatrici e di alcuni errori, si sono imposte loro, ma le mie squalette stanno ‘arrotando’ i denti per il ritorno è tutto potrà succedere”.
Un aggettivo per la sua squadra?
“Bella. In tutti i sensi”.
Pescara e il calcio femminile, che rapporto c’è?
“Un bel rapporto, riceviamo attenzioni e incoraggiamenti non solo da chi ci segue costantemente, ma anche da tante altre persone che non conosciamo personalmente che anche per strada si complimentano con noi per i risultati sul campo. Questo è un segno che sempre più pescaresi si avvicinano al calcio femminile e che noi tutti stiamo lavorando bene”.
Motivazioni e obiettivi per questo finale di stagione?
“Impegnarsi al massimo nelle ultime tre partite, in ordine, contro la Pro Vasto, il Lanciano e dulcis in fundo il Castelnuovo Vomano. E ottenere il meglio del possibile”.
Francesca Di Giuseppe