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ESCLUSIVA – Lavinia Saccardo, La Lazio siamo noi: “Acerbi ha fatto dimenticare De Vrij. A Inzaghi per ora do la sufficienza. Siviglia? Siamo fiduciosi”

Inzaghi, Milinkovic Savic e l'Europa League sono al centro della nostra chiacchierata con Lavinia Saccardo

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Acerbi sempre più leader e Milinkovic Savic sempre più deludente. Luis Alberto lo spettro di se stesso e i gol che non arrivano. E poi ancora il Siviglia e il mercato invernale che verrà… di questo e tanto altro ne parliamo con la giornalista de La Lazio siamo noi, Lavinia Saccardo.

Lavinia Saccardo, la Lazio siamo noi

Anche contro l’Atalanta la Lazio ha dominato ma non ha portato a casa il bottino. Quali potrebbero essere secondo te le cause di queste battute d’arresto?

Se sapessi qual è il problema della Lazio andrei subito da Inzaghi a dirglielo. Purtroppo non lo sa nessuno, nemmeno il mister! Sicuramente non è la coesione del gruppo in quanto sono tutti molto uniti. Forse bisogna cambiare qualcosa a partire dal modulo, e speriamo che tornino presto a fare la loro parte quei calciatori che l’anno scorso erano una macchina da gol, primi su tutti Milinkovic Savic e Luis Alberto.

Parte della tifoseria si sta scagliando contro Milinkovic Savic, dato da tanti già in partenza, un po’ come era successo lo scorso anno con De Vrij. Credi si possa ormai parlare di un caso?

Milinkovic è un tasto molto dolente per me, perché è il mio idolo da quando è arrivato alla Lazio! Penso che il mercato estivo lo abbia leggermente danneggiato. E’ stato associato a tantissime squadre e gli è stata data una valutazione molto alta. Forse è un problema mentale, perché la tecnica sicuramente non gli manca. Spero possa tornare presto il giocatore che abbiamo visto lo scorso anno.

Il mercato estivo quanto sta influendo in questa prima parte della stagione?

Sicuramente si sente tanto la mancanza di Felipe Anderson, sia dalla parte della squadra che dalla parte dei tifosi, al contrario non si sente affatto la cessione di De Vrij; abbiamo un centrale difensivo che non ce lo sta facendo rimpiangere, ovvero Acerbi.

Cosa e chi ti aspetti dalla sessione invernale?

Mi aspetto sicuramente un esterno destro, si parla di Darmian, e di Hateboer; il primo vorrebbe tornare in Italia perché allo United non si trova bene. Sicuramente si tratterà di un prestito con diritto di riscatto. Più importante sarebbe l’acquisto di Lazzari della Spal che tutti i laziali vogliono e stanno impazzendo. Buonissimo giocatore, però a Ferrara chiedono troppo, circa 20 milioni di euro e Lotito ci sta pensando un attimo.

Un voto a Simone Inzaghi per il lavoro svolto finora…

Sei, perché abbiamo perso tutte le partite con le grandi tranne quella con il Milan, pareggiato ancora con Sampdoria e Chievo, partite dove potevamo portare a casa i tre punti. Però la Lazio ha un bel gioco, gioco che Inzaghi ha saputo sviluppare da quando siede sulla panchina. Il problema è che con il bel gioco  non ci segni e nel calcio vince chi fa i gol. Per ora sei, non me la sento di dargli un’insufficienza.

Quale elemento salvi della rosa, a chi invece dai un voto negativo?

Nominerei nuovamente Acerbi, non una bellissima sorpresa perché si sapeva che era un buonissimo giocatore, però tutti quelli che erano tristi per la cessione di de Vrij si sono ricreduti.  Un voto negativo lo do a Luis Alberto. Ci manca il giocatore dello scorso anno.

Cosa manca alla Lazio per fare il definitivo salto di qualità e giocare finalmente per i primi tre posti?

Manca il cinismo, si perde troppo davanti alla porta, nessuno si prende la responsabilità di tirare. Trippi passaggi, troppe indecisioni e tantissimi errori di distrazione.

Si fa fatica a vincere un big match: credi sia solo un problema tecnico o incide tanto anche la mentalità?

Non credo sia un problema tecnico; a parte la Juve che è mostruosa e sono due squadre in una. Con le altre non c’è poi tantissima differenza tecnica. Credo che i nostri si sottovalutino tanto. L’idea di giocare con una grande forse li impaurisce, perciò direi che è più un problema mentale.

Cosa ti aspetti dalle prossime partite?

Mi aspetto e spero come tutti una svolta. Credo che Inzaghi sia intelligente e abbia esperienza per capire cosa non va e cambiare.

Un calciatore che ruberesti a una squadra di Serie A?

Ce ne sono due che mi piacciono molto: Zapata e Freuler.

Lotito: gioia e dolori della tifoseria. Un aggettivo per descriverlo…

Lotito non si può descrivere, è un personaggio!

Pensi che il tecnico possa essere messo in discussione se i risultati continueranno a essere negativi?

Se continuano a non arrivare le vittorie con squadre sulla carte inferiori potrebbe essere messo in discussione, ma ha la fortuna di essere amato tanto perciò difficilmente potrebbe  essere messo in discussione.

Dall’urna è uscito il Siviglia… Lazio fortunata a metà o…?

Diciamo fra le 3 squadre più forti insieme a Chelsea e Arsenal, ma non ci abbattiamo, siamo fiduciosi e positivi.

Un pensiero a Pulici che ci ha lasciato qualche giorno fa…

Se n’è andato un pezzo di storia, che però rivivrà in quelle persone che hanno avuto la fortuna di vedere in campo quella Lazio fantastica. Ho mio nonno che sa a memoria la formazione del ’74 ,la recita come se fosse una poesia. Nessuno si dimenticherà di lui!

 

Giusy Genovese