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ESCLUSIVA – L’analisi dell’ex su Inter-Lazio. Colonnese: “Mi auguro che entrambe vadano in Champions”

Inter e Lazio inseguono l'obiettivo della Champions per la fine del campionato, ma prima c'è lo scontro diretto da vincere. Ne parliamo con il doppio ex Ciccio Colonnese

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Una delle sfide più attese del campionato è la partita tra Inter e Lazio che, a dispetto delle simpatie e del gemellaggio tra le due tifoserie, si ritrovano rivali sul campo.

Ciccio Colonnese, ex difensore che ha vestito entrambe le maglie, risponde alle nostre domande sul big-match di San Siro che vedrà una di fronte all’altra Inter e Lazio in una partita ricca di dubbi e con un’unica certezza: l’atmosfera di festa che le farà da cornice.

Ciccio Colonnese
Ciccio Colonnese – immagine: inter-news.it

L’assenza di Lautaro Martinez potrebbe imporre un ritorno immediato di Icardi ma la titolarità sembra essere di Keita. Considerato il lungo stop di Icardi, Keita potrebbe risultare più pronto, quindi, più pericoloso dell’argentino?

Senza dubbio Keita è più pronto di Icardi in questo momento perché si è allenato con costanza nei mesi scorsi e merita di partite titolare. Contro la Lazio sarà la sua grande chance per far valere il suo talento.

Un’eventuale titolarità di Keita che in quel di Formello è parecchio conosciuto, potrebbe giocare a favore dei laziali?

Secondo me l’eventuale presenza di Keita non favorirà la Lazio perché se partirà titolare vorrà dimostrare a Spalletti le sue reali capacità. Non dimentichiamo che Keita è stato impiegato pochissimo e quelle poche volte in cui è sceso in campo ha giocato molto bene e sarà così anche contro la Lazio.

Da ex ad ex, Stefan de Vrij salta per la terza volta il match contro la Lazio. All’andata per scelta di Spalletti che ha voluto preservarlo, mentre domenica per infortunio, come capitato in Coppa Italia. Crede la sua assenza sia un bene per lui o sarebbe potuto essere un riscatto visto quanto accaduto lo scorso anno all’Olimpico?

Io penso che l’assenza di De Vrij non sia una situazione calcolata e che, solo per un caso fortuito, i due infortuni siano capitati alla vigilia delle due partite contro la Lazio. La prima assenza invece è stata una decisione di Spalletti e il giocatore l’ha rispettata. Ci saranno altre partite tra le due squadre e prima o poi De Vrij dovrà affrontare da ex la Lazio.

Ciccio Colonnese – immagine: fcinter1908.it

Sia una che l’altra squadra vengono fuori da una stagione altalenante. Tuttavia la Lazio, come dimostrato con Juventus, Milan, Roma e anche con l’Inter in Coppa Italia ha tutte le carte in regola per poter fare molto bene. Tuttavia salvo contro la Roma con cui ha ottenuto risultato pieno, contro la Juve ha rimediato una sconfitta, contro il Milan ha pareggiato e contro l’Inter ha perso ai rigori. Cosa dovrà fare domenica sera per cercare di agguantare la vittoria?

La Lazio può mettere in difficoltà qualunque squadra e contro l’Inter deve giocare una partita superlativa. I nerazzurri hanno vinto il derby nella scorsa giornata di campionato e in questo momento hanno ritrovato il giusto equilibrio e una eccellente forma fisica. Per la Lazio sarà dura e per vincere dovrà fare una gran partita.

Una vittoria servirebbe più all’Inter o alla Lazio?

Sicuramente la vittoria servirebbe più alla Lazio perché potrebbe distaccarsi dalle squadre inseguitrici e avvicinarsi al quarto posto. In caso di sconfitta l’obiettivo della Lazio di raggiungere l’accesso alla Champions potrebbe sfumare e l’Inter consoliderebbe il suo terzo posto.

Potrebbero accontentarsi di un eventuale pareggio o sarebbe un rallentamento da evitare? E nel caso chi delle due può auspicare un pareggio o in caso contrario a chi delle due potrebbe il pareggio starebbe più scomodo?

Il pareggio sarebbe più utile all’Inter anche se la distanza tra le due squadre resterebbe invariata. La classifica dice che deve essere la Lazio a stare attenta alle squadre che la inseguono a pochi punti di differenza.

Ciccio Colonnese – immagine: cittaceleste.it

La pausa Nazionali se da un lato è servita per dar fiato alle squadre in campionato, dall’altra ha comunque significato un dispendio di energie, specie per giocatori scesi in campo due volte in una settimana. Al netto di ciò, la sosta può essere stato più un bene o più un male?

La pausa nazionale è difficile da giudicare. Se l’Italia ha giocato entrambe le partite in casa, bisogna valutare quei giocatori che hanno dovuto affrontare un viaggio più o meno lungo per raggiungere le rispettive nazionali.

Prima l’Inter dopo i fatti con il Napoli, ora la Lazio dopo i fatti di Siviglia. Qual è la sua opinione in merito alle squalifiche per le curve?

E’ un discorso lungo e complesso che va analizzato in modo appropriato. Non entro in merito a queste decisioni.

E visto che di curve parliamo, lei ha giocato sia in una che nell’altra squadra, entrambe piazze molto calde, come ci descrive il pubblico e il calore di una e dell’altra avendole vissute da protagonista?

Sono due piazze molto simili, con due stadi molto belli e due tifoserie molto calde. Hanno un identico modo di vivere il calcio. Non a caso c’è un gemellaggio che dura da tanto tempo.

Da qui alla fine mancano ancora dieci giornate, la Lazio può reinserirsi nella corsa Champions oppure il suo è un destino già segnato? Per contro, l’Inter invece manterrà il terzo posto o come ha già dimostrato potrebbe ri-cadere nella trappola cedendo il terzo posto ai cugini?

Il destino della Lazio non è segnato e l’Inter difficilmente cederà il posto al Milan. Io mi auguro che in Champions vadano Juventus, Napoli, Inter e Lazio.

Un sogno che accomuna i tifosi di Inter e Lazio, ma prima di realizzarlo c’è lo scontro diretto da vincere.

 

Gisella Santoro

 

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