In esclusiva per Gol di Tacco a Spillo, il direttore di Tuttonapoli Francesco Molaro. Queste le sue sensazioni il giorno dopo la grande vittoria del Napoli sulla Fiorentina.
Vittoria importante del Napoli sulla Fiorentina: che partita è stata?
È stata una delle partite più belle degli ultimi anni del Napoli. Un primo tempo dove le due formazioni si sono studiate, con una Fiorentina leggermente migliore. Poi nel secondo tempo la partita si è letteralmente sbloccata con il gol di Insigne. Questa è una vittoria che consacra definitivamente il Napoli. Dopo aver battuto Lazio, Juventus e Milan si era detto che erano state vittorie contro squadre che non erano in forma, quindi sottovalutate. Adesso battendo la prima della classe, soprattutto giocando bene, stiamo smentendo tutti.
Sull’1-1 il Napoli ha saputo reagire subito: cos’è cambiato rispetto al passato?
Sul pari ho avuto paura infatti. La reazione e il gol di Higuaìn è stata strepitosa, ha sottolineato la voglia di vincere di questo Napoli, di non fermarsi al pareggio che tutto sommato poteva andar bene. Il Napoli, invece, ci ha creduto alla grande.
Parliamo di Sarri: da molti criticato a inizio stagione…
Ha smentito tutti, i più critici, i più scettici. Molto criticato per i risultati negativi di inizio stagione, ma io vedevo già una squadra che sudava la maglia. Poi dopo la vittoria in Europa League contro il Bruges le cose finalmente hanno iniziato ad andare per il meglio.
Giocatori rinati e acquisti sorprendenti. Qual è il segreto di questo nuovo Napoli?
Sarri li sta facendo sorridere, li sta facendo divertire e li sta facendo sentire importanti, ognuno nel proprio ruolo. Ha saputo recuperare vecchi giocatori come Albiol, Koulibaly e Higuaìn, che ora si sente protagonista di questo progetto. Giocano tutti con il sorriso, sono diventati un gruppo, e hanno capito che quest’anno si può fare qualcosa di più. Sarri ha toccato le corde giuste, ha saputo entrare nelle loro menti. Jorginho, per esempio, prima era spaurito, ora con questo modulo ha trovato la sua posizione in campo. Insomma Sarri ha fatto sorridere chi era triste e ha trovato la posizione adatta ad alcuni giocatori: questo 4-3-3 sta facendo rendere tutti.
Fiorentina esce sconfitta a testa alta: ti aspettavi una squadra così aggressiva?
No, mi ha impressionato. Si vedeva che giocava bene, ma pensavo in una partenza sparata contro il Napoli, invece ho visto una squadra che gioca a calcio. Anche loro hanno trovato la quadratura e poi con giocatori come Kalinic possono solo fare bene.
Prossima partita a Verona contro il Chievo. Il Napoli saprà ripetersi contro una ‘piccola’?
Ora il Napoli è atteso a un piccolo tour de force, tra campionato ed Europa League. Vediamo se con le ‘piccole’, quelle che si chiudono, si riescono a trovare le soluzioni giuste per vincere. Ma se questa squadra continua a giocare come sa, allora…
Ultima domanda: è un Napoli da scudetto?
Non rispondo, non solo per scaramanzia, ma anche perché è davvero troppo presto per parlarne. L’unica cosa che posso dire è che questa squadra ha qualche consapevolezza in più rispetto al passato.
Martina Giuliano