È Francesca Draghetti una degli ospiti più attesi del consueto evento pre derby Sette Colli Romanisti che si terrà fra meno di 24 ore al Trevi Club di piazza Barberini. Alla nota attrice e doppiatrice, nonché componente storica della Premiata Ditta, pilastro della comicità italiana verrà consegnato il premio Romanista Vip.
Un premio che mi fa felice. Fra l’altro da 2 anni sono anche cavaliere della Roma. Tutte queste onorificenze non possono che rendermi orgogliosa. Era da un po’ che con Fabrizio volevamo fare qualcosa insieme, ma ogni volta ero impegnata con il teatro. Finalmente abbiamo trovato il modo e il tempo.
Come nasce la tua passione per i colori giallorossi?
Una passione che nasce insieme al mio amore per Roma; fra l’altro non sono nemmeno di qui, sono nata a Parma. Credo che la Roma rappresenti proprio il carattere della città di Roma. La sua passionalità, la sua esuberanza, i suoi grandi sogni, anche le sue incoerenze. Questa città ha un cuore così grande che non puoi non amarla sempre e comunque, dimenticando anche quei momenti invisibili, difficili.
Un ricordo che ti lega alla Roma?
Indubbiamente la prima volta che sono andata alla stadio. Lì il cuore si ferma, è come un’onda che ti travolge, senti l’amore, l’energia di migliaia di persone che si condensano in un’unica entità. Davvero indimenticabile.
Pino Insegno invece è un acceso tifoso laziale. Hai un aneddoto divertente da raccontarci?Essendo amici da una vita posso dirti che siamo sotto derby 365 giorni all’anno! Fra l’altro mi ha invitata a cena domani sera e gli ho risposto che avevo meglio da fare! Una cosa divertente da raccontarti è quando eravamo in scena con uno spettacolo al teatro Vittoria, che sta proprio nel cuore del Testaccio. C’era il derby e per tutta la settimana aveva dato fastidio a tutto il circondario, dal pizzaiolo, al fioraio. La Roma ha vinto e lui uscendo dal teatro ha trovato il motorino su un albero. Era stata un’operazione collettiva dell’intero quartiere! Noi viviamo di sfotto’, certo, durante la settimana del derby cerco di frequentarlo di meno!
C’è un personaggio all’interno del mondo del calcio che vedresti bene come comico?
Lotito ha una comicità involontaria, parla attraverso citazioni classiche. Poi Allegri, che nonostante il cognome sembra praticamente l’opposto. E Conte, ha un tono molto drammatico. Ogni volta sembra che stia risolvendo la questione palestinese. Penso che potrebbero fare un trio.
Giusy Genovese
