ESCLUSIVA-Crisi Milan, Furio Fedele: “A centrocampo manca chi fa la differenza”

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Continuano le nostre interviste in esclusiva e questa volta ai microfoni di GolDiTacco c’è Furio Fedele, giornalista del “Corriere dello Sport” e profondo conoscitore del mondo calcistico,  in particolare di casa Milan. E sarà proprio la crisi che stanno attraversando i rossoneri al centro della nostra chiacchierata.

Il Milan ha speso tanti soldi per rinnovare la squadra, ma dopo 7 partite si ritrova con solo 9 punti e con la peggior difesa del campionato dopo quella del Carpi. Secondo te è colpa dell’ennesima campagna acquisti sbagliata?

No, ma forse qualche giocatore è stato sopravvalutato. Manca la difesa, tutti i gol che sono stati subiti erano evitabili. Manca un reparto difensivo che eviti le ripartenze degli avversari”.

Si è parlato di attriti interni alla società tra Galliani e Barbara Berlusconi. Secondo te è questo il motivo della crisi del Milan?

“Penso di no, anche perchè a Milanello i calciatori non sono interessati alle trattative economiche che vengono fatte. La società ha dimostrato di essere solida, sono stati spesi 90 milioni e gli stipendi vengono pagati regolarmente. Non ci sono problemi economici che possano condizionare i giocatori”.

Ci sono voci di un possibile ritorno di Boateng, può essere l’uomo giusto per il centrocampo rossonero?

“Secondo me sì, se sta bene è uno dei pochi giocatori in grado di cambiare marcia e dare carattere alla squadra”.

Balotelli ha disputato un ottimo derby, ma Mihajlovic preferisce la coppia Luiz Adriano-Bacca. Come giudichi questa scelta?

“La coppia Luiz Adriano-Bacca e Balotelli non ha fatto molto gioco. A centrocampo manca chi fa la differenza. Il Milan deve sfruttare gli errori avversari per colpire in contropiede”.

Honda ha avuto parole dure contro la società e l’allenatore. Secondo lui il Milan deve investire per tornare a vincere. Cosa ne pensi?

“Il Milan deve investire bene. Honda ha parlato in Giappone, ha capito che forse per lui non c’è più posto in questa squadra e probabilmente a gennaio chiederà di essere ceduto”.

 Barbara Roviello Ghiringhelli