Sono in tanti a chiedersi quale sarà il destino della presidenza Ferrero: la Sampdoria verrà venduta? Si procederà con l’acquisto del Palermo?
Come sempre è difficile prevedere le mosse di Massimo Ferrero, un uomo che ha fatto dell’eccentricità e del fattore sorprese le sue armi migliori.
Un presidente che ama far parlare di sé, spesso e volentieri per vicende tutt’altro che legate al mondo del calcio.
Un rapporto di odio-amore quello che lega i tifosi blucerchiati al patron Ferrero, che però nonostante i suoi atteggiamenti discutibili si prende il merito di aver riportato la Sampdoria a competere con le big del campionato.
La Samp gli capita tra le mani quasi come una botta di fortuna, a titolo gratuito. Una bella scommessa per Massimo Ferrero, che decide di accontentarsi dopo aver provato senza risultati ad acquistare la Salernitana e la sua amata Roma.
“Ho il cuore blucerchiato e la testa giallorossa” sosterrà poi, con la sua buona dose di mellifluità che mette sempre un po’ zizzania.
Molti comici lo vedrebbero bene più come sindaco di Roma che come presidente sampdoriano, ma Ferrero con la politica ci ha un po’ litigato.
Ancora con qualche debito da sanare e un accordo con Flavio Briatore per riportare agli arbori il marchio Sampdoria, er Viperetta pasticcia un pochino e la FIGC non glielo perdona. Anche perché con una condanna penale di 1 anno e 10 mesi nessuno ti lascia essere presidente di una squadra di calcio. Quando sei Massimo Ferrero però ti basta poco più di metà anno per rimetterti in carreggiata.
Il suo posto in tribuna però, con la sciarpa blucerchiata al collo, non l’ha mai abbandonato.
Il 2018 si rivela un ottimo anno per la presidenza Ferrero: i debiti vengono sanati e il bilancio è positivo, grazie agli acquisti e alle cessioni di diversi giocatori blucerchiati. Non è un caso che la Sampdoria abbia compiuto un netto salto di qualità; ormai direttamente coinvolta nella corsa all’Europa League, è diventata un cliente difficile per tutte le squadre della Serie A.
La società decide così di rinnovare la fiducia a Massimo Ferrero, che oltre al suo ruolo di proprietario continua a ricoprire anche quello di presidente. Vuole proprio vedersela da solo, er Viperetta, così la figlia e il nipote che lo sostenevano nella presidenza vengono messi da parte mentre il monopolio Ferrero continua.
Spunta poi, durante l’ultima stagione, la volontà di vendere il club blucerchiato, con società e tifoseria spaccate a metà. Qualcuno sostiene che alle spalle della Sampdoria debba esserci un vero tifoso, una testa in grado di fare la differenza.
La decisione finale, ancora in parte incerta, dipenderà soprattutto dall’acquisto del Palermo, un altro degli interessi avventurosi e capricciosi di Massimo Ferrero.
Federica Vitali