Quando questa notte collegandomi su Instagram ho letto il post di Elena Santarelli, una lacrimuccia è scesa. Non conosciamo Giacomo, né tanto meno la famiglia Corradi, se non per motivi giornalistici, ma la loro battaglia è entrata nel cuore di tutti noi.
Abbiamo seguito con tanto affetto e tanta speranza la loro storia in questi lunghissimi mesi, una storia fatta di tanto coraggio e tanta positività. Una storia dove abbiamo conosciuto Elena mamma guerriera. Un personaggio pubblico che si è mostrata con tutte le sue debolezze ma soprattutto con tutta la forza possibile. Una donna che non si è trincerata nel suo dolore, ma ha saputo trovato la strada per fare del bene, sostenendo la ricerca, aiutando le altre famiglie, facendo sentire la sua concreta vicinanza a tutti i bambini che come Giacomo si sono ritrovati a combattere contro un qualcosa più grande di loro, ma non più potente.
E Giacomo lo ha sconfitto. Con tenacia, con grinta, con determinazione, come solo i guerrieri sanno fare.
Come ha scritto Elena Santarelli sui suoi social, le storie non sono tutti uguali, non si possono fare paragoni, ogni bambino ha il suo percorso, importante è affidarsi ai medici e trasmettere loro tanta energia. E non smettere mai di sperare. Mai.
La redazione