Dybala, un’ intervista che non chiude alla partenza dalla Juve

L'intervista a Paulo Dybala non chiude alla partenza dalla Juventus

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Se da un lato vorremmo che Paulo Dybala sia il futuro della Juventus,  dall’altra c’è una forte probabilità che ciò non accada.

 L’offerta di rinnovo da parte della Società non è ancora arrivata e Paulo vuole  – giustamente – sicurezze per il suo futuro.

Questo a grandi linee ciò che si intuisce dalla lunga intervista rilasciata dall’attaccante argentino al The Guardian.

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Calcio.com

Il diez –  in attesa che la Società si faccia avanti –  sostiene che al momento non ci sia ancora in ballo un rinnovo contrattuale, nonostante la sua disponibilità più volte dichiarata di restare alla Juventus.

L’argentino avrebbe ancora 2 anni di contratto (“Non sono pochi, non sono tanti”), ma se alla Juventus non interessasse il rinnovo, il Calciatore potrebbe – e  vorrebbe? –  partire a fine stagione.

Ipotesi fattibile, considerato che la Juventus potrebbe ottenere una importante plus valenza.

Ero vicino alla partenza, questo era il pensiero del club, lo sapevo. L’arrivo di Sarri ha aiutato. Voleva che restassi, il che mi ha dato la forza quando non sapevamo cosa sarebbe successo. Sapevo che avrebbe potuto insegnarmi, aiutarmi a tirar fuori il meglio di me stesso.

Paulo, la scorsa estate aveva le valigie pronte ma è rimasto perché Maurizio Sarri ha voluto restasse: tra i due  al contrario di Massimiliano Allegri, è scoccata una scintilla  che ha indotto Paulo a scegliere ancora la Juventus.

Oggi grazie a lui è l’uomo chiave del gioco dei bianconeri, ma questo evidentemente alla società non basta ancora.

Sarri Dybala
Getty

Forse la Juventus vorrà valutare il rinnovo a fine stagione, tirando le somme su quanto accaduto e si può capire, ma non può certamente perdere troppo tempo.  Paulo vuole sapere quale sarà il suo futuro prossimo poiché per lui sono aperte anche  le porte dei grandi club.

I tifosi amano e stimano Paulo; ma al di là dell’attaccamento del suo pubblico, la sua uscita indebolirebbe la squadra rinforzando di molto gli avversari che si misurano con la Juventus, soprattutto se rimanesse in Italia.

È strano che il direttore sportivo Fabio Paratici non abbia ancora provveduto a uno dei rinnovi più importanti della storia della Juventus, considerato l’impatto che Dybala ha anche nell’immaginario collettivo bianconero (la sua vicinanza a Del Piero).

È invece la società che ritiene più importante la plus valenza del giocatore? Ma soprattutto Maurizio Sarri cosa ne pensa, visto che – a suo dire –  Paulo è per lui come un figlio?

Nel frattempo Dybala gioca … e gioca bene, dice di essere  fortunato a poter condividere uno spogliatoio con Messi e l’altro con Ronaldo.

Chi è il più forte? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere …

il giovane argentino dalle origini polacche – suo nonno paterno veniva da un piccolo paese della Polonia –  ammira entrambi e sebbene non voglia somigliare a nessuno, come loro vuole vincere tutto.

E tu,  Paulo, come suona la celeberrima aria… “Un giorno all’alba vincerai!”

 

Cinzia Fresia