Li accomuna la provenienza, l’Argentina, terra che ha dato i natali a grandi talenti calcistici.
Hanno percorsi e caratteristiche diverse ma la nuova stagione del Campionato li vede entrambi in testa alla classifica con quattro reti segnate in due giornate.
Stiamo parlando di Paulo Dybala e Mauro Icardi, juventino il primo, interista il secondo, stoffa e talento da veri fuoriclasse.
Dybala, soprannominato la Joya anche dai suoi 10 milioni di follower Instagram, ha nel Dna origini italiane (la nonna materna è del napoletano).
Arrivato al calcio italiano grazie al reclutamento del Palermo, nel giugno del 2015 diventa un giocatore della Juventus e in breve tempo uno dei punti di forza della squadra.
Dati alla mano il nuovo 10 della Juventus, forse galvanizzato ancora di più dal numero che porta sulla maglietta, ha totalizzato sei gol nelle prime tre uscite stagionali, uno ogni 45 minuti, tra la doppietta in Supercoppa e il poker in campionato con la sua prima tripletta contro il Genoa.
Un numero di reti segnate che corrisponde a quelle totalizzate nei primi quattro mesi della passata stagione; con un altro nuovo record personale, i suoi primi 50 gol in Serie A.
Senza dimenticare che in trasferta allo stadio Ferraris ha segnato in una sola partita lo stesso numero di gol che l’anno scorso, fuori casa, ha segnato complessivamente e che il primo dei tre gol contro il Genoa Dybala l’ha segnato, cosa inusuale per lui, di destro.
Icardi, “El nino del partido” come è stato soprannominato, origini piemontesi (il nonno era di Carmagnola), è capitano dell’Inter; cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, emerge con la Sampdoria ed è con l’Inter che si conferma uno degli attaccanti più promettenti del calcio internazionale vincendo il titolo di capocannoniere delle Serie A, a soli 22 anni.
Il numero 9, nuovamente in forma dopo l’infortunio alla coscia dello scorso maggio, è stato protagonista del miglior inizio di campionato da quando gioca nell’Inter con le sue doppiette contro la Fiorentina e la Roma.
I quattro gol hanno portato il suo totale di reti con la maglia nerazzura a 82 in 148 incontri in quattro stagioni.
Una stagione iniziata nel migliore dei modi per i due attaccanti che, forse non a caso, hanno ricevuto la convocazione dall’Argentina per i Mondiali; Dybala è stato titolare due volte ma non ha mai giocato novanta minuti; Icardi è stato convocato una volta quattro anni fa e nel mese di giugno per due amichevoli che hanno aggravato il problema del suo infortunio e che poi l’ha costretto a non giocare nella tournée asiatica e rientrare gradualmente dal sei di agosto.
L’ Argentina si giocherà il passaggio diretto a Russia 2018 il 31 agosto contro l’Uruguai e il Venezuela (il 5 settembre).
Silvia Sanmory