Il Napoli, nelle ultime ore, si è scagliato duramente contro l’amministrazione comunale attraverso un comunicato ufficiale apparso nella giornata del 24 giugno sul sito web della società partenopea. Nel comunicato viene evidenziata una certa preoccupazione circa il manto erboso dello stadio San Paolo che, secondo la squadra di De Laurentiis, verrebbe danneggiato dall’organizzazione di concerti. Il Napoli chiede, quindi, chiarimenti su come il Comune stia gestendo l’organizzazione di questi eventi al fine di garantire la presenza di un manto erboso idoneo per la ripresa del campionato di calcio, il prossimo 23 agosto. La paura della società è che, per quella data, il terreno non sia in buone condizioni considerando che l’ultimo concerto al San Paolo è in programma per il 26 luglio, quindi poco meno di un mese prima della ripresa delle partite di Serie A.
Il comunicato prosegue affermando: “Il Napoli ha chiesto che venissero prenotate entro il 28 maggio, una quantità sufficiente di zolle della stessa varietà attualmente presente al San Paolo, unica possibilità di mantenere il manto erboso nelle stesse perfette condizioni che oggi può vantare, nel caso in cui i concerti potessero danneggiare il terreno. […]Il Napoli non avuto alcuna risposta. Nessuna iniziativa per la prenotazione delle zolle d’erba, nessuna rassicurazione su come preservare il campo, nessuna volontà di adoperarsi per non rovinare il terreno”.
Dura presa di posizione del club partenopeo, dunque, che termina il comunicato sgravandosi di qualsiasi onere, dichiarando che se il terreno di gioco dovesse rivelarsi rovinato, la responsabilità sarà interamente dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi De Magistris.
Chiara Ciripicchio