Dopo la Roma, anche la Juventus sconfitta in Champions: 1-0 contro l’Olympiakos

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Non è un buon periodo per le squadre italiane in Champions League. Dopo la clamorosa disfatta della Roma per mano del Bayern Monaco, stavolta è toccato alla Juve uscire sconfitta dalla partita contro l’Olympiakos, valevole per il terzo turno della prestigiosa competizione europea. Sono i padroni di casa a rendersi subito pericolosi al 2′ con Maniatis in scivolata dentro l’area di rigore, provvidenziale l’intervento di Chiellini che intercetta il pallone. All’8′ i greci possono usufruire di un calcio di punizione da circa 24 metri. Si incarica del tiro Dominguez, che costringe Buffon a volare all’incrocio dei pali per deviare il tiro. Al 12′ risponde la Juve con un colpo di testa di Morata in area, ma i difensori avversari salvano sulla linea. Al 23′ Kasami fa partire un tiro da fuori area, ma Buffon blocca senza problemi. Al 35′ arriva il gol del vantaggio dell’Olympiakos con una bella triangolazione che viene sfruttata da Kasami, che in posizione centrale insacca con un rasoterra, niente da fare per il portiere bianconero.

Qualche minuto dopo una timida reazione della Juve che ci prova al 41′ con Asamoah dalla fascia sinistra con un pallone messo in mezzo, ma il suo tiro viene anticipato dalla difesa greca che spazza via. Al 42′ Chiellini riceve un pallone invitante su calcio di punizione, ma il bianconero da pochi metri non riesce a spingere in porta. Allo scadere dei primi 45 minuti, Pirlo ci prova su punizione in posizione laterale destra. Il suo tiro è di poco sopra la traversa. Al 55′ della ripresa Kasami dal lato sinistro dell’area fa partire un rasoterra che sfiora il palo e finisce fuori. Al 72′, occasione per gli uomini di Allegri di pareggiare il conto. Lichsteiner dalla fascia destra crossa per Morata, che in corsa colpisce di testa il pallone che va di poco altro sopra la traversa. Due minuti dopo ancora Morata, che in scivolata tira dal lato sinistro dell’area, ma Botia gli chiude lo specchio della porta. I bianconeri non vogliono perdere e attaccano con coraggio, ma i greci si difendono bene senza lasciare l’iniziativa agli avversari. Al 75′ Vidal per Tevez, che con una incursione in area tira al volo centralmente, ma Roberto respinge e salva la porta. Poi, è ancora Morata, che all’80′, da zero metri, fa partire un tiro potente respinto da un grande Roberto, protagonista della serata. Adesso è un assedio Juve: prima un tiro di Tevez respinto da Roberto, poi Morata calcia addosso al portiere e l’azione sfuma. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi, e la Juve esce sconfitta dal campo dell‘Olympiakos.

Barbara Roviello Ghiringhelli