Nel posticipo della decima giornata di campionato, il Milan di Inzaghi, impegnato con il Palermo a San Siro, cade clamorosamente. Dopo l’Inter anche la sponda rossonera di Milano non sorride e subisce il 2-0 di uno scatenato Palermo. Gli uomini di Iachini si portano a casa tre punti fondamentali per la lotta salvezza allontanandosi così dalle zone basse della classifica.
Un primo tempo a tinte rosanero quello a cui hanno assistito i tifosi sugli spalti: partenza sprint del Palermo che trova al 23′ il vantaggio grazie all’autorete di Zapata. Il colombiano, subentrato ad Alex, si rende protagonista horror con un goffo autogol, colpendo di testa e beffando il proprio portiere. Tre minuti dopo arriva il raddoppio con il diagonale di sinistro di Dybala che supera agevolmente Zapata, ormai in tilt, e ammutolisce San Siro. I siciliani potrebbero dilagare, ma Diego Lopez ci mette una pezza in più occasioni e tiene a galla il Milan. Nella ripresa gli uomini di Inzaghi provano a schiacciare il Palermo nella propria metà campo, ma Torres ed El Shaarawy non sono precisi davanti alla porta: prima lo spagnolo di testa mette di poco a lato, il Faraone poi con un destro a giro non trova la porta. Il tecnico piacentino prova allora la cartaPazzini, senza però ottenere alcun risultato. Rimonta fallita. Il Milan, reduce da due pareggi consecutivi, manca l’appuntamento con la vittoria che lo avrebbe lanciato al terzo posto in classifica insieme alla Sampdoria. Vittoria che rilancia, invece, il Palermo e che fa respirare il tecnico Iachini che, da troppe giornate, vedeva l’ombra della zona retrocessione.
Inzaghi in settimana dovrà rivedere molte cose: la zona Champions non sembra attualmente alla portata dei rossoneri.
Martina Giuliano
