#CiaoHiguaín è l’hashtag non solo del nostro caporedattore, ma anche di #DinamoKievNapoli, la partita che ha chiuso definitivamente i conti con il passato. E con un’immagine: quella del Pepita in lacrime dopo la beffarda eliminazione di 3 stagioni fa, quando gli Azzurri all’epoca allenati da Benitez si videro scippare il passaggio del turno nonostante i 12 punti per la differenza reti. Questa sera nessuna lacrima e nessun fardello ingombrante, l’ombra dell’argentino è stata scacciata via con due pesantissime zuccate, quelle di Milik.
Ma questa è stata anche la notte di Sarri, alla sua prima in Champion’s League. Il tecnico toscano non nasconde l’emozione, e nemmeno la sua insostituibile tuta, oggetto di ilarità sui social…
E’ un inizio in salita per gli Azzurri che complice qualche disattenzione difensiva rischiano di subire gol già dopo pochi minuti: Albiol sbaglia l’appoggio e Reina salva in angolo un siluro di Sydorchuk. I partenopei subiscono la pressione dei padroni di casa che trovano il gol del vantaggio con Garmash al 26′.
Il Napoli stenta a decollare ma ci pensa Milik a cambiare in 10 minuti ruolino di marcia: suo il colpo di testa che al 36′ sorprende Shovkovskiy. Non sazio, decide di bissare 11 minuti dopo, allo scadere del recupero, quando un cross di Callejon riesce ad acciuffare la testa del polacco.
Da oggi a Napoli si parla polacco.
Giusy Genovese
