Clamoroso marcia indietro del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in merito all’episodio del gol annullato a Muntari nella partita di campionato del 25 febbraio 2012 terminata 1-1 dopo che al centrocampista rossonero venne annullato un gol per presunto fuorigioco dall’arbitro Tagliavento e dal suo assistente Romagnoli.
“Sicuramente in quel momento lì sbagliai io, perché non dovevo fare dialettica con la Juventus. Noi eravamo i più forti, eravamo in testa al campionato ed era successo un episodio che nel calcio può capitare. Forse a volte è meglio stare zitti, credo che dopo il goal non dato a Muntari il silenzio fino al termine del campionato sarebbe stato più intelligente”, ha dichiarato il tecnico livornese ai microfoni di Gazzetta Tv durante la trasmissione Condò Confidential.
Parole che certamente non risulteranno gradite ai suoi ex tifosi del Milan che a tre anni e più di distanza da quello sciagurato episodio ancora non lo hanno dimenticato del tutto. Era stato proprio il Milan a portarsi in vantaggio al 14′ minuto del primo tempo grazie al potente tiro da fuori area di Nocerino, deviato in porta da una disattenzione di Bonucci. Il vantaggio sarebbe stato doppio al 24′ quando Muntari aveva insaccato la palla in rete di testa su cross di Emanuelson, ed è qui che nascono le polemiche perché l’arbitro Tagliavento, su segnalazione del suo assistente Romagnoli, decise di annullare la rete per presunto fuorigioco del centrocampista rossonero rivelatosi poi in posizione regolare. Matri pareggerà i conti per la Juventus allo scadere spegnendo di fatto i sogni scudetto di un Milan fino ad allora in piena lotta con i bianconeri.
Le immagini parlano chiaro e resta solo da chiedersi se la precisazione di Allegri sul gol di Muntari fosse davvero necessaria, utile soprattutto per accendere la sfida scudetto lanciata dal Milan alla Juventus per la prossima stagione.
Cecilia Stuani