Dopo 18 partite si interrompe la striscia positiva del Napoli. Artefice della seconda sconfitta stagionale degli azzurri è il Bologna targato Roberto Donadoni che nel lunch match delle 12.30, si è imposto per 3-2, approfittando dei cali di attenzione e delle amnesie difensive degli azzurri.
Il primo tempo è subito una sentenza: al 15′ Mattia Destro scatta sul filo del fuorigioco e, dopo uno spalla a spalla con Albiol, si trova a tu per tu con Reina. Tiro di destro, manco per dirlo, e gol del vantaggio bolognese. Qui tutti i tifosi azzurri si sarebbero aspettati una reazione del Napoli, reazione, però, che non arriva. Il Bologna fa la partita e blocca tutti gli spazi agli avversari, non concede nulla e manda in difficoltà quella che, fino ad ora, era considerata una macchina perfetta. Dopo appena sette minuti, infatti, arriva il raddoppio su calcio d’angolo con Luca Rossettini che sorprende tutti con un colpo di testa. 2-0 e Reina ancora battuto.
Nella ripresa il Napoli prova a tornare in partita e in pochi minuti impensierisce Mirante, oggi più che mai man of the match del Bologna: prima Higuaìn, poi Allan, ma il risultato non cambia. O meglio cambia a favore dei rossoblu perché al 60′ Destro ipoteca la vittoria con il gol del 3-0 (su complicità di Reina). Per l’ex giallorosso è doppietta e quarto gol in stagione. Nel finale Higuaìn prova a riaprire il match, con una doppietta che sorride più alla sua personale classifica marcatori che al Napoli: per il Pipita sono 14 reti in 15 partite.
Sorride così il Bologna di Donadoni che con questa vittoria si porta fuori dalla zona calda, scavalcando il Frosinone terzultimo in classifica. Per il Napoli, invece, questa sconfitta rappresenta un brutto stop. Non più prima della classe, gli azzurri cedono il passo all’Inter, in attesa del risultato della Fiorentina, impegnata nel pomeriggio contro l’Udinese.
Martina Giuliano