Intervista doppia in occasione del derby della Mole con Ilenia Arnolfo e Elisabetta Galimi
Dal 1907 il capoluogo piemontese vive una dualità che solo chi abita in città riesce a comprendere. Siamo giunti al Derby della Mole, una sfida che vedrà contrapposti i Granata – rinvigoriti da Mazzarri, alla ricerca di una vittoria importantissima (come affermato da Ansaldi)- e i Bianconeri – reduci dal pareggio in Champions e obbligati alla vittoria per mantenere il passo del Napoli-.
Tante volte Torino si è fermata per respirare il clima derby e vivere le emozioni che le curve e il campo sanno regalare. Domani, alle 12:30, si torna in campo e, all’ombra della Mole, l’adrenalina la fa da padrona.
Immergiamoci nel derby con due madrine speciali. Il mondo granata ci è raccontato da Ilenia Arnolfo -uno dei volti femminili di Torino Channel– mentre il derby dal punto di vista bianconero ci è presentato da Elisabetta Galimi – ex volto di Sportitalia– .
Il derby che ricordi particolarmente e perchè?
ILENIA: É il derby di andata dell’ anno scorso. L’Olimpico Grande Torino era straripante, impossibile sentire il freddo dicembrino, la carica era alle stelle…anche perché era il mio primo derby nella famiglia di Torino Channel. Ero arrivata solo poche settimane prima: ero a bordocampo per la “diretta” pre partita, guardavo gli spalti, la Curva, calpestavo quell’erba, di lí a poco sarebbe cominciata una vera lotta, mi sentivo in un’arena. Il risultato fu pesante, tanto amaro in bocca dopo una prestazione così entusiasmante e il gol pieno di speranze del Gallo.
ELISABETTA: Un derby che ricordo particolarmente è quello di qualche anno fa, con il gol del maestro Andrea Pirlo negli ultimi secondi di recupero che ha permesso alla Juve di vincere la partita.
Come vivi il pre derby?
ILENIA: Leggo, mi informo, mi piace sentire cosa ne pensano i tifosi, anche avversari.
In redazione c’é sempre fermento, oltre alle consuete statistiche, curiosità e opinioni si cerca di offrire al pubblico qualche contenuto speciale che possa prepararli al meglio per la gara: interviste ai protagonisti, ospiti di spicco, tifosi celebri, giocatori che hanno vissuto il derby, che l’hanno vinto. Racconti che regalino emozioni e che inevitabilmente finiscono per riempire il cuore anche a noi!
ELISABETTA: Lo vivo con gioia e adrenalina essendo nata e cresciuta a Torino. Il derby è sempre una partita magica che mi regala tantissime emozioni.
Cosa ti piace di Torino nel giorno del derby?
ILENIA: Io non sono di Torino, sono originaria della provincia di Cuneo dove vivo tutt’ora, ma quel giorno l’impressione é che tutto sia in bilico, in trepidante attesa, come se quella partita e quel risultato potessero cambiare il futuro della città, l’obiettivo ultimo, finale.
Avvicinandomi allo stadio, le transenne, gli omini con la pettorina gialla, la folla, l’atmosfera frizzante confermano le mie salde convinzioni. Poi d’un tratto la coppia che passeggia davanti a me nemmeno sa che il derby si sta per giocare, sento che parlano di come trascorreranno la domenica… e il derby non é contemplato!! E questo mi riporta alla realtà.
É pur sempre una partita, un gioco…ma un gioco bellissimo!
ELISABETTA: Adesso non vivo più a Torino, abito a Milano, però mi ricordo che nei giorni pre derby si respirava un’ atmosfera di attesa molto particolare…
L’insidia di questa sfida?
ILENIA: L’insidia piú grande non consiste solo nell’affrontare una squadra che ha dimostrato il suo valore e continua a farlo – perché il Toro può mettere in difficoltà qualsiasi avversario-; secondo me l’ostacolo più grande si trova nell’approccio. La pressione può diventare forte tensione, la grande responsabilità e le alte aspettative, soprattutto dopo gli
ultimi risultati cosí positivi, possono essere deleterie a livello psicologico per i ragazzi. Per questo é necessario mantenersi lucidi.
ELISABETTA: L’insidia di questa partita è quella che riserva ogni gara chiamata derby. E’ una sfida che vogliono vincere entrambe le squadre che scendono in campo e spinge a dare il 100%. Soprattutto per il Torino e per i suoi tifosi, questa è vista davvero come “la partita dell’ anno”, quella che attendono di più e vorrebbero vincere ad ogni costo.
Il punto di forza della tua squadra?
ILENIA: Il punto di forza é sicuramente la grinta e il carattere di tutto il gruppo, anche perché questa maglia é un continuo stimolo a superare i propri limiti.
A livello tecnico credo che la difesa sia diventata una sicurezza. A partire dal nostro estremo difensore tra i pali. Ci sono individualità che sanno conferire certezze e che sono ormai un punto fermo non solo per il reparto ma per tutto il gruppo, pedine che possono rendersi utili in diversi ruoli, giocatori che ormai hanno trovato la giusta continuitá. Mi sembra un reparto completo.
ELISABETTA: La Juve ha molteplici punti di forza. Il gruppo è un misto tra calciatori giovani e di grande esperienza e la sua forza maggiore penso sia quella di lottare “fino alla fine”.
Da quando Mazzarri è seduto sulla panchina, il Toro non ha mai perso: come vivi questo dato che rileva una squadra ritrovata e in forma?
ILENIA: Mazzarri é un ottimo allenatore, le sue esperienze, la sua carriera e i suoi successi lo confermano. É attento e scrupoloso, la sua mano é giá ben visibile, non lascia nulla al caso. Sono certamente curiosa di vedere come ha preparato questa sfida e come schiererà i suoi in campo. Intanto il dato che più entusiasma di questi primi 5 risultati tutti positivi é il clean sheet registrato in casa: porta inviolata e 8 gol fatti. Credo si possa già parlare di cura Mazzarri. 11 punti in 5 partite sono una media da Europa, ma ci sono ancora 13 partite da giocare.
ELISABETTA: Il fatto che il Torino non perda dall ‘arrivo di Mazzarri è sicuramente un dato positivo per loro, però questo nn mi spaventa… Credo nelle qualità e nella forza della mia Juve e poi le statistiche sono fatte per essere ribaltate!
Al contrario, i bianconeri, sono reduci da un pareggio in Champions e in campionato inseguono: credi che la pressione, la gara dispendiosa contro il Tottenham e il risultato possano influenzare?
ILENIA: É vero, tra i nostri avversari ci sono degli infortunati che ad Allegri stanno dando qualche grattacapo, il campionato però é un percorso a tappe ancora lungo, forse é l’unico in Europa ad essere aperto e a presentare ancora qualche sorpresa. La Juve é una grande squadra. La rosa é ampia, costruita per vincere e per giocare contemporaneamente diverse competizioni ad alti livelli. La gara contro il Tottenahm ovviamente drena energie psicofisiche non indifferenti e il pareggio non aiuta certo il morale ma potrebbe renderli ancora più pericolosi e desiderosi di ritrovare una vittoria domenica.
ELISABETTA: No assolutamente no, questo non influenzerà la partita, anzi secondo me saranno ancora più motivati a fare una grande partita!
Cosa servirà per vincere il derby?
ILENIA: So che é impossibile considerarla tale ma secondo la classifica questa é una partita da 3 punti. Proprio come tutte le altre. Bisogna trovare il giusto distacco ma allo stesso tempo sentire il fuoco dentro. Servirà lucidità e tanto equilibrio!
ELISABETTA: Servirà scendere in campo con concentrazione, non abbassare la guardia e alla stesso tempo non accontentarsi mai!!!
Higuain o Belotti? Faresti un cambio bomber?
ILENIA: No, ci teniamo stretti il nostro Gallo! Belotti oltre a dimostrare di essere un grande attaccante (l’azione in solitaria di domenica lo conferma, era dalla gara contro la Spal il 23 di dicembre che non entrava da titolare) é un ragazzo volenteroso, con i piedi per terra e di sani principi. Caratteristiche secondo me fondamentali per diventare un grande professionista, in qualsiasi ambito. Gli auguro di ritrovare la continuità e una meritata lunga carriera, ricca di soddisfazioni…in maglia granata!
ELISABETTA: No mai! Non cambierei il Pipita con nessuno!
Che partita ti aspetti? Come finirà?
ILENIA: Ovviamente il derby é una partita che sfugge a ogni pronostico, ma mi permetto di prendere in prestito una storica citazione riportata anche nell’elenco di istruzioni che ci ha recentemente regalato il granata doc Massimo Gramellini per prepararci al derby:
Quando, alla vigilia di un derby, qualcuno augurò all’immenso Mister Nereo Rocco: «Che vinca il migliore», lui rispose: «Sperem de no»!
ELISABETTA: Mi aspetto una partita avvincente con tanti gol – soprattutto nostri-. Fare un pronostico è difficile però secondo me vincerà la Juve.
Caterina Autiero