Toccati quota 20.000 presenti nel tanto atteso storico derby d’Apulia allo stadio San Nicola di Bari.
Finisce con un pareggio tra le due compagini storiche pugliesi che si incontrano sul campo dopo quattro anni dall’ultima volta.
Record per il club barese che quest’anno proverà a risalire dopo un ottimo avvio di stagione e saldamente al primo posto alla decima giornata di campionato. Sono dieci, infatti, i risultati utili e il Bari di mister Mignani non sembra volersi fermare.
Clima calorosissimo, nonostante il primo freddo autunnale l’assenza degli Ultras per le proteste riguardanti il green pass e la riduzione della capienza negli stadi.
Uno stadio e un pubblico da Serie A. Una serie di vicissitudine negative con il conseguente fallimento del vecchio FC Bari 1908, ha fatto scivolare la nuova squadra nella serie dilettantistica.
Dopo un anno all’inferno tra i campi infangati della Serie D, il Bari staziona da due anni in Serie C. Nel primo anno in Lega Pro, ha accarezzato il sogno di salire in cadetteria, svanito però nella finale dei play-off persa contro la Reggina.
Questa mattina il presidente Luigi De Laurentiis si è presentato nella biglietteria dello stadio dove si è improvvisato cassiere e ha staccato qualche biglietto per i sostenitori presenti.
Lo stadio ha rivisto anche la presenza di mister Zdenek Zeman, attuale allenatore del Foggia in uno dei derby più sentiti nelle storie calcistiche.
Il calore è ritornato a Bari anche grazie a una campagna acquisti molto oculata da parte del DS Polito che ha sistemato i vari tasselli e le carenze dell’organico dei galletti.
Quattro anni fa spettacolo ancora più bello grazie alla coreografia gestita da tutti i gruppi ultras della città oltre che da un pubblico quasi il doppio rispetto a oggi.
L’obiettivo resta sempre lo stesso: riportare il prima possibile il Bari dove gli compete.
Raffaella De Macina