Ieri le accuse di Yaya Touré rivolte al tecnico del Manchester City, oggi De Bruyne difende il suo allenatore e non è l’unico
Kevin De Bruyne, centrocampista del Manchester City, si schiera dalla parte del suo allenatore Pep Guardiola e lo difende dalle accuse di razzismo rivolte da parte di Yaya Tourè che in una dichiarazione ha detto: “Pep ha problemi con i giocatori di colore“.
(immagine mancity.com)
Il calciatore belga da 3 anni al Manchester City – di cui 2 passati sotto la guida di Guardiola – ha dichiarato: “Mai visto qualcosa del genere. Sarebbe molto strano se un allenatore fosse razzista verso tutti i giocatori di colore presenti in squadra. Non so cosa abbia detto Yaya, o se le sue parole siano state riportate in modo errato o esagerato, forse il problema è che quando non giochi cerchi sempre di darti una spiegazione. Abbiamo disputato la miglior stagione di sempre e alla fine l’allenatore ha sempre preso le decisioni corrette facendo giocare la squadra migliore. Probabilmente Pep pensava che Yaya non stesse facendo abbastanza bene o che non fosse abbastanza in forma, ma non ho visto atteggiamenti razzisti un lui, mai”.
In merito alla questione è intervenuto anche Eidur Gudjohnsen, ex calciatore islandese che nel Barcellona è stato compagno di squadra di Tourè: entrambi erano allenati da Guardiola. Anche lui non ha mai notato atteggiamenti ostili di Guardiola nei confronti di giocatori di colore.
Sia De Bruyne che Gudjohnsen confermano l’innocenza di Guardiola dalle accuse di razzismo, ma la storia ha già suscitato molto scalpore e si aspettano nuovi sviluppi e nuove dichiarazioni dai diretti interessati.
Gisella Santoro
immagine di copertina: theguardian.com