Tutti, e soprattutto le tifose, hanno notato quel ragazzo giovane, bello e affascinante, sempre vicino al Mister Azzurro. Quel giovane per chi lo so sapesse ancora è il figlio di Carlo Ancelotti, Davide.
Ha 29 anni, è nato a Parma, ed è laureato in scienze motorie. Ovviamente il cognome così pesante può portare a responsabilità non indifferenti, e magari può ostacolare il crescere di una reputazione tutta sua, senza che sia legato alle imprese passate del padre.
Ciò che probabilmente non si sa di Davide, è che lui provò ad intraprendere anche la carriera da calciatore con le giovanili del Milan e Borgomanero, per poi di rendersi conto che era fatto più per la mente di questo sport che per il fisico. Giovanissimo, può già dire di avere una forte esperienza in questo campo: infatti, ha iniziato la carriera come preparatore nelle giovanili del PSG e poi nel Real Madrid. Successivamente, il salto di qualità molto discusso (poiché si è parlato di nepotismo), la nomina a vice-allenatore del padre nel Bayern Monaco e nel Napoli.
(immagine zimbio)
Le critiche lasciamole agli invidiosi, Ancelotti senior ha fatto la miglior scelta possibile: hanno uno splendido rapporto sia professionale sia padre-figlio e questo può solo aiutare nella comunicazione in allenamento e in campo.
“Se c’è la necessità posso essere del tutto diretto nel dire certe cose, quando per me uno schema non va bene o qualcosa che si deve cambiare, è ottimale per una buona comunicazione”.
Anche per questo, Ancelotti jr si sta ritagliando un ruolo nel Napoli non indifferente. Tra lui e il padre il primo ad arrivare a Castelvolturno fu proprio lui, ad eseguire il sopralluogo del centro sportivo. Carlo vuole fargli acquisire più autonomia e responsabilità, si fida di lui e ne riconosce le qualità: per questo – quasi come un test – al termine della partita col Genoa lo manda ai microfoni e in sala stampa, al posto suo. Davide risponde bene a questa idea del padre, anzi alla domanda: “Come mai non è venuto il mister ai microfoni?” lui risponde, quasi per rompere il ghiaccio: “Anche il mister fa turnover!”, risposta che ha fatto sorridere un po’ tutti. Bravo Davide! Test superato a pieni voti!
Davide ha rivelato di trovarsi anche molto bene a Napoli, a differenza delle voci che ha aveva sentito prima di arrivare nella città di Partenope. Come il padre, piano piano si sta innamorando del posto e dei suoi tifosi, ma si sa: Napoli è rinomata anche per il buon cibo, entrambi sono di buona forchetta. Ancelotti senior, quando cucina, addirittura si vanta pure dei suoi piatti!
Padre e figlio hanno un aspetto molto simile, entrambi sono emotivi. Carlo si affeziona molto ai suoi ragazzi di squadra, ed è per questo che a volte quando parla con loro si commuove. A valore di ciò, non ha paura a dimostrare il suo affetto, di abbracciare o baciare un giocatore davanti a tutti.
Davide dice: “È impossibile litigare con lui!”.
Davide, la ragazza e Fabiàn Ruìz
Una curiosità che forse non tutti sanno è che Davide è fidanzato con una ragazza di Siviglia, per cui nell’ultimo anno si è trasferito lì ed ha seguito molte partite del Betis e Sevilla, ‘innamorandosi’ di Fabiàn Ruìz. Sarà stato proprio lui il promotore del trasferimento a Napoli di questo giovane talento?
Il giovane sa che la sua strada non sarà facile, sa di essere un privilegiato ma ha tanta voglia di mettercela tutta ed emergere da solo, di crearsi una indipendente buona reputazione. È laureato in Scienze Motorie all’università di Parma; alla sua tesi Carlo era in ritiro con il PSG ma non volle perdersi questo emozionante momento, così noleggiò un jet che lo potesse portare fine a Parma. La cosa buffa è che anche la madre per esserci in tempo, noleggiò un jet ed atterrarono entrambi nell’unica pista di aereoporto a Parma!
Valentina Vittoria
(immagine copertina ilmionapoli)