Home Calcio Italiano Serie A David Ospina: come diventare un supereroe in una settimana

David Ospina: come diventare un supereroe in una settimana

Via la kriptonite, su il mantello, a scuola da Garella: ecco come David Ospina si è trasformato in un supereroe in sette giorni

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Finalmente David Ospina esce dal mare di critiche che lo sommergeva da numerose giornate grazie alla grandissima performance di domenica contro il Sassuolo.

Un cambiamento repentino, proprio com’è stato il suo arrivo a Napoli, nel bel mezzo dell’emergenza portieri dopo l’infortunio di Meret. In diversi aspetti simile a Pepe Reina (che spesso faceva tremare i tifosi partenopei), Ospina a primo impatto non ha suscitato le simpatie di tutti i partenopei (compresa quella della sottoscritta, ndr).

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Nelle prime giornate veramente troppi gol subiti e quasi nessuna parata. Abbastanza per permettere a mezzo mondo del calcio italiano di puntare il dito.

In poco tempo mettendo in discussione l’esperienza accumulata al Nizza e all’Arsenal perché a Napoli si dice che oltre ad essere bello devi anche saper ballare, altrimenti c’è poco da fare. Altro che giri di valzer: le prestazioni del colombiano, insieme al resto della difesa, sono state disastrose.

Invece Ospina, zitto zitto, a testa bassa, si è preso tutte le critiche, ha tolto un po’ di kriptonite dagli scarpini contro la Juventus e domenica scorsa, contro il Sassuolo, ha indossato il mantello di Superman.

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Ottime parate sugli attaccanti più temibili della squadra avversaria, qualche piccolo miracolo e degli interventi con le gambe che esaltano la tifoseria partenopei. Tra le fila azzurre è già tripudio: si parla addirittura di un nuovo Garella.

Ma attento Ospina! Nonostante la gioia di Carlo Ancelotti – che un nuovo portiere non saprebbe proprio dove andarlo a pescare – e di tutto il popolo napoletano, non basterà una sola ottima prestazione per redimerlo dai tanti errori. Il pubblico di Napoli sa essere molto esigente.

Federica Vitali

Foto copertina: Pain in the Arsenal

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