È Tribuna Stampa, il programma condotto da David Gramiccioli sulle frequenze di Radio Manà Manà a vincere per il terzo anno consecutivo il Microfono d’Oro come miglior trasmissione di approfondimento sportivo.
L’oscar verrà ritirato fra poche ore nel corso del consueto evento organizzato da Fabrizio Pacifici al Planet di Roma dallo stesso conduttore che è prontamente intervenuto ai microfoni di GolDiTaccoASpillo.
“Un successo dovuto all’affetto della gente. Una trasmissione ormai considerata punto di riferimento dei romani. La radio, soprattutto a Roma è molto sentita; rappresenta un momento di compagnia di integrazione e aggregazione. Sai che hai una voce su cui contare. Radio che molte volte però viene depravata del suo reale significato, sono gli argomenti a fare poi la differenza”
La radio romana riceve molte critiche negative fuori dal Lazio..
C’è un forte pregiudizio, ma dimenticano che siamo nati nella culla della civiltà. Muore chi non ce l’ha. Un po’ come accade con il microfono d’oro!
Rimaniamo romanocentrici, vediamo sempre il mondo con gli occhi di Roma e della Roma, però Prandelli può essere accusato di tutto ma non di essere anti romanista. Ha fatto di De Rossi uno dei pilastri della nostra Nazionale.
Se stiamo dietro alla scaramanzia dovremmo vincere! La nostra storia è segnata da scivoloni clamorosi. Successa la stessa cosa sia nel 2006 quando abbiamo vinto, sia nel 2010, un Mondiale disastroso come le amichevoli che l’avevano preceduto. Credo contano poco queste partite.
Quelle che davvero contano sono le partite che ti danno i 3 punti.
Per il calcolo dei grandi numeri sarà davvero difficile che la Juve vinca il 4° scudetto consecutivo. Prevedo Roma e Napoli per il primo posto, anche se devono fare qualcosa di più in sede di mercato. Ma la scia straordinaria di quest’anno continuerà sicuramente!
Siamo in 4° fascia, un po’ penalizzante, ma è davvero una gioia immensa tornare nel grande calcio. La Roma ha tutte le carte in tavola per affermarsi anche in Europa.
Vi do un’anteprima: sarò al teatro delle Muse in autunno/inverno con La notte più lunga, uno spettacolo dedicato alla tragedia dell’Heysel. Vi aspetto!
Giusy Genovese