La trentacinquesima giornata di Serie A giunge al termine e, nonostante manchino solamente tre giornate alla chiusura definitiva del campionato, i giochi sembrano essere ancora tutti, o quasi, aperti. Dalla zona Europa alla zona retrocessione sono ancora poche le certezze. In questo clima dubbioso, fa uno sprint salvezza l’Hellas Verona, che batte 2-1 la Fiorentina e sale a quota 34 punti in classifica. Festa per gli scaligeri, incubo a San Siro per il Milan. I rossoneri pareggiano contro il Genoa, ma a fare rumore è il silenzio assordante dei suoi tifosi.
A 10 minuti dalla fine, la Curva Sud abbandona il proprio settore, lasciando il secondo anello blu completamente vuoto. Un segno di protesta verso il club che amano, ma che non sentono più loro.
TOP DELLA 35ESIMA GIORNATA DI SERIE A
Un 2-1 che profuma di salvezza. Al Bentegodi, il Verona vince contro la Fiorentina e centra tre punti d’oro per la permanenza nella massima serie. Gli scaligeri salgono a 34 punti, conquistano il 14esimo posto in classifica e superano anche il Cagliari, che pareggia in casa con il Lecce.
I padroni di casa trovano il gol dopo soli 13 minuti grazie al calcio di rigore trasformato da Lazovic e provocato da Christensen. La Fiorentina sfiora due volte il pari, ma la rete arriva solo sul finale del primo tempo con Castrovilli. Nella ripresa, però, Noslin riporta avanti i gialloblù e chiude la gara con un potente destro sotto la traversa. La salvezza, adesso, sembra sempre più vicina e sembra sempre meno un miraggio.
FLOP DELLA 35ESIMA GIORNATA DI SERIE A
Festa a Verona, silenzio a Milano. Milan sempre più solo, il Diavolo pareggia a San Siro con il Genoa, ma a colpire è il clima surreale che accompagna i rossoneri durante la sfida. La clamorosa protesta della Curva Sud, annunciata nei giorni scorsi, è arrivata puntuale.
Poco prima del fischio d’inizio, il tifo organizzato del Milan ha voluto illustrare le proprie richieste alla società. Sugli spalti sono apparsi una serie di striscioni con parole decise: “Strategia comunicativa, presenza istituzionale, acquisti mirati. Coesione, ambizione, capacità, un progetto vincente parte dalla società. Milano non si accontenta”. Frasi che hanno lasciato poi spazio a un altro messaggio, ancora più forte: “Il rumore del silenzio”, chiaro riferimento alla protesta che, col silenzio, i tifosi milanisti stanno facendo nei confronti della proprietà.
A 10 minuti dalla fine, la Curva Sud ha abbandonato il proprio settore e il secondo anello blu è rimasto completamente vuoto: un silenzio assordante.
Clima surreale
Allenatore in bambola
Giocatori spaesati
Contestazione sacrosantaRidateci il vero #Milan pic.twitter.com/9ubPG6xCJo
— Micky Rassara (@Micky_Rassara) May 5, 2024
Ma cos’è successo? Alla tifoseria del Diavolo, nonostante l’attuale secondo posto in classifica, non è andata giù la modalità con la quale la dirigenza ha gestito la stagione. A pesare sulla vicenda, sicuramente, anche il tricolore conquistato dall’Inter, squadra meneghina che ha conquistato per prima la seconda stella. Il clima è teso e i tifosi, questa volta, non si accontenteranno di chiacchiere e dati. Non un flop, ma sicuramente un momento non semplice in casa Milan.