Il Parma ha ufficializzato l’acquisto di Karamoh.
Riuscità Mister D’Aversa a far riemergere le sue qualità?
Dopo una stagione deludente al Bordeaux, Karamoh è tornato all’Inter ma ci è rimasto molto poco.
Il Parma lo aveva corteggiato già lo scorso anno, ma il giovane aveva rifiutato, preferendo il club francesce.
In questa sessione di mercato, il ds Faggiano è tornato all’attacco. E, questa volta è riuscito ad ottenere un “si”. Il giocatore arriva a Parma con la formula del prestito con obbligo di riscatto.
Scopriamo qualcosa di più sull’ivoriano.
Yann Karamoh è nato l’8 Luglio del 1998 ad Abidjan, ex capitale della Costa d’Avorio. All’età di due anni si è trasferito in Francia. Muove i suoi primi passi nel calcio in qualche campo di periferia. Viene notato però dal Racing club de France, che lo tessera.
Nel 2014 è entrato nelle giovanili del Caen.
Ha esordito nella squadra B. In due stagioni ha collezionato 28 presenze e realizzato 11 gol. Nel 2016 viene aggregato alla prima squadra: gli viene concessa la possibilità di giocare con continuità, nonostante le sue prestazioni non fossero sempre all’altezza.
In Ligue 1 è stato uno dei giovani più impiegati.
In Francia è stato accostato più volte al suo collega e amico Kylian Mbappé.
Cosa può portare il classe ’98?
Imprevedibilità, velocità e accelerazioni sulla corsia di destra.
E’ un esterno offensivo di piede destro. Ogni tanto è stato impiegato anche sulla corsia di sinistra e come punta centrale.
Nell’Agosto del 2017 è stato acquistato dall’Inter. Come da pronostico, non è partito come titolare ma ha rappresentato in più occasioni un’ottima alternativa ai vari esterni. Infatti, esordisce come titolare l’11 Febbraio, realizzando anche la sua prima e unica rete con la maglia nerazzurra.
Dopo una stagione in Italia, decide di far ritorno in Francia per indossare la maglia del Bordeaux. Ma, trova poco spazio. Colleziona solo 20 presenze, realizzando 3 reti.
Ora lo aspetta una nuova avventura: Parma.
Yann è un giovane e di prospettiva. Qui poi avrà l’occasione di mettere in mostra le sue potenziali. E, potrebbe riuscire a strappare qualche consiglio da Gervinho, connazionale e compagno di reparto.
Riuscirà Mister D’Aversa a farlo rinascere?
Aurora Levati