Gli ottavi di Champions e di Europa League, l’eliminazione di Napoli e Roma, la Juve unica italiana superstite nelle competizioni Europee sono ormai un capitolo chiuso e a sancirlo sono stati i sorteggi di ieri. Dall’entusiasmo e l’assalto ai biglietti per i due match di andata e ritorno contro il Real, poi vittorioso sugli azzurri, alla trepidazione di vedere un’altra italiana contro un’altra spagnola quella che, a dispetto di numeri e risultati, fa più paura ed è tempo di pensare ai quarti, è tempo di aspettare Juve-Barca per una sfida che vuole essere una possibilità di riscatto per i bianconeri. All’11 aprile però manca ancora molto e di mezzo c’è l’Italia e un campionato tutt’altro che scontato, almeno dalla seconda casella in giù.
Tornando, quindi, ai campi nostrani, è tempo di sospendere l’adrenalina pre Barcelona e dare inizio alla 29’ giornata di serie A e ad essere chiamati in causa sono i torinesi, gli altri, quelli che hanno esultato ai sorteggi e che per il Barcellona tiferanno come se fosse da sempre la propria squadra del cuore e, alle 18.00 proprio i granata taglieranno il nastro di questo weekend calcistico ospitando i nerazzurri di Pioli i quali stanno maledicendo mai quanto adesso quel filotto di sconfitte in cui si erano inceppati nella prima parte di stagione. Se all’andata l’Inter, dopo la sconfitta con la Roma, ha (non) reagito, sprofondando in una decadenza che sembrava inarrestabile, adesso è tutta un’altra storia e Radja Nainggolan è stato obnubilato dal 5-1 a Cagliari e da un assurdo, quasi fiabesco, 7-1 contro l’Atalanta di Gasperini ed è festa Gagliardini il quale ha finalmente trovato il gol, prima contro i rossoblù poi, contro la sua ex squadra e due triplette targate Banega e il solito Mauro Icardi.
Da una milanese all’altra, alle 20.45 i rossoneri ospiteranno il Genoa. Entrambi sconfitti nella scorsa giornata, i primi beffeggiati dai bianconeri al 97’ con un rigore concesso sullo scadere e sul quale nulla ha potuto l’immenso Donnarumma dopo un’intera settimana di polemiche, giustificate o meno – poco importa -, avranno l’occasione di rifarsi contro i Genoani che, a loro volta, sono stati spodestati da Muriel nel derby della lanterna che ha visto trionfare gli acerrimi rivali.
Domenica alle 12.30 Empoli-Napoli in un match dal cuore azzurro, grande protagonista del giorno Maurizio Sarri grande ex. Dall’Empoli al Napoli, da una panchina azzurra all’altra. Una distanza di 38 punti e obiettivi contrapposti, l’una pensa alla salvezza, l’altra a tenersi stretto il terzo posto per la qualificazione in Champions e magari un secondo posto non poi così utopico.
Alle 15.00 affollamento sui campi da gioco: Sampdoria-Juventus, Atalanta-Pescara, Cagliari-Lazio, Crotone-Fiorentina, Bologna-Chievo
I blucerchiati si sono imposti sul derby della lanterna firmato Muriel, 41 punti e distano quattro dalla Fiorentina, ospite del Crotone dopo la sofferta sfida poi vinta contro il Cagliari, vittoria firmata Kalinic. Sarà la Juve a sfidare la Samp che, come da copione, è stata super protagonista di questa settimana calcistica e non; prima le polemiche piovute sulla capolista dopo la sfida contro i rossoneri, complice il tiro dal dischetto arrivato al 97’ finalizzato dal solito perfetto Paulo Dybala, poi la sfida vinta contro il Porto e il Barca che incombe.
Dopo la vittoria sul Napoli e il sorpasso ai danni dell’Inter grazie alla disfatta dei bauscia contro la lupa, gli atalantini avevano sognato in grande, forse troppo, ma la clamorosa disfatta a San Siro ha infranto ogni mania di grandezza riportando gli uomini di Gasperini al sesto posto. Se quel sogno chiamato Europa fosse un’utopica destinazione o un sogno potenzialmente plausibile Gasp dovrà dimostrarlo e la sfida con il Pescara potrebbe aiutarlo.
In direzione Europa c’è anche la Lazio che precede sia l’Atalanta che l’Inter e, avanti di due punti su quest’ultima, proverà ad emulare il saccheggio dei gemellati in quel di Cagliari ove non si intravedono i tre punti dalla vittoria sul Crotone; alla disfatta casalinga contro gli uomini di Pioli si è succeduta, infatti, la sconfitta incassata dai viola. Dal Crotone alla Fiorentina e saranno proprio calabresi e toscani ad incrociarsi sempre nel match delle 15.00. Alla stessa ora anche Bologna e Chievo; gli emiliani vittoriosi del derby contro il Sassuolo ospiteranno i gialloblù anche loro reduci da una vittoria ma ben più sostanziosa.
Alle 18.00 Udinese-Palermo: il cambiamento rosanero non ha portato i risultati sperati e dopo il pareggio contro la Samp, prima il Toro, poi la Roma hanno strappato punti sul Palermo fermo in zona retrocessione a soli 15 punti.
Sarà la Roma di Spalletti a chiudere la 29’ giornata nel posticipo di domenica delle 20.45; a distanze invariate con Juve, -8 punti dalla capolista, e Napoli, +2 sui partenopei, i giallorossi si son visti sfumare l’impresa rimasta incompiuta per un soffio e fuori dall’Europa League il secondo posto resta ormai l’obiettivo da tenere saldo per una qualificazione diretta in Champions.
Egle Patané