La Roma sembra soffrire di disturbo bipolare: dopo la conquista dei quarti di UCL tutto l’ambiente ha ritrovato serenità. Ora serve trovare continuità per non ricadere in depressione
Mi piace volare basso.
L’euforia per il passaggio in Champion e per la vittoria sul Crotone che permette alla Roma di rimanere incollata al terzo posto, deve lasciare spazio ad una riflessione più profonda.
La Roma è una squadra che manca di continuità, oserei scomodare un termine psicanalitico per identificarla in modo completo, la diagnosi è quasi certamente di Disturbo Bipolare. Scherzi a parte, la squadra da anni raggiunge record, – relativi, inutili, ma pur sempre record- qualcuno con Spalletti prima maniera, qualcuno con Garcia, altri con Spalletti seconda maniera, quest’anno sembra essere il turno di Di Francesco che fa sognare tifo e società con il passaggio ai quarti di finale di Champions.
fonte fotografica di Giallorossi.net
Grande clamore, risonanza mediatica, tifosi praticamente in piazza, poi, all’improvviso si è capaci di ribaltare tutto, pronostici, aspettative e rendimento, crollando contro grandi e piccole avversarie senza alcuna distinzione, non adducendo motivazioni realistiche e condivisibili … la società diventa il primo bersaglio su cui riversare ogni frustrazione, l’allenatore il responsabile principale, il Ds un’ entità non ben distinta colpevole di scelte inappropriate, ed i giocatori?
Beh, i giocatori alla fine sono gli attori principali di tutta la rappresentazione; in realtà proprio gli artefici che convincono fino ad un certo punto. Nainggolan, Dzeko, Kolarv e Perotti, diventano gli inamovibili, giocatori che non trovano riposo e che subiscono maggiormente le conseguenze di cali fisici fisiologici. La squadra segue le loro evoluzioni, la percentuale di azioni parte proprio dalla catena di sinistra con il duo Kolarov/Perotti che si destreggia servendo poi palloni perfetti sui piedi di Dzeko, (che decide infine il destino della partita).
La difesa è in continuo assestamento Fazio e Manolas concedono poco e restano una garanzia piuttosto definitiva insieme ad Alisson. Le presenze più pericolose e discontinue sembrano portare sempre lo stesso nome: Peres e Jesus, capaci di prestazioni di alto livello, come di rese piuttosto scarse, al limite del giocabile, sono l’altra faccia della medaglia, l’elemento che crea confusione e insicurezza nel gruppo.
Florenzi e Strootman stanno recuperando due infortuni gravi e delicati. Situazioni che a livello psicologico limitano, più che il fisico la testa. Tempo, pazienza e allenamento per fare di un incidente un nuovo punto di forza: i segnali sembrano esserci e la prestazione di Florenzi contro lo Shaktar la dice lunga.
Il resto del gruppo ha bisogno di continuità. Quella continuità e quell’affiatamento che hanno accompagnato fino ad oggi un Napoli in gran forma, ma che ora, in mancanza di ricambi adeguati, pare chiedere ossigeno per non cadere sotto i colpi delle ultime giornate di campionato …vedremo come una grande squadra, riuscirà a superare il momento di stallo.
In casa Roma, l’aria è ora più distesa, la sfida all’Olimpico contro il Barcellona, prevista per il 10 Aprile, è già una corsa all’oro: 12 mila i biglietti venduti e giovedì il via alla vendita libera. Si spera in una gara “non troppo” sbilanciata ma il fascino di questo match conquista molti appassionati.
Il gruppo intanto si è concesso una serata di baldoria in occasione della festa a sorpresa organizzata dalla moglie di Dzeko per il suo compleanno, volti distesi e grande serenità, dopo un periodo teso e molto difficile.
La partita contro il Bologna, che si disputerà appena prima della partenza per la Spagna, dovrà caricare ancora di più gli animi di un gruppo pronto a giocarsi una stagione intera piena di sacrifici.
Le mie due nuove letture: “l'impero romano” raccontato da Santos Mazzarino e “l'arte della guerra”. I miei primi due libri in italiano. Il primo, per conoscere una delle civiltà più importanti della storia. Il secondo,forse il miglior libro di strategia di tutti i tempi.
Inizio! pic.twitter.com/sjTuYiW84C— Monchi (@leonsfdo) March 20, 2018
Monchi intanto ha postato sul suo profilo Twitter le sue due prossime letture in italiano : “L’Impero Romano” scritto da Santos Mazzarino e “L’Arte della Guerra” di Sun Tzu … chissà che non arrivino proprio dalla fusione dei due saggi le nuove strategie economiche e “belliche” della Roma… Siamo curiosi, la Roma in divenire, speriamo non sia solo un fuoco di paglia.
Laura Tarani
immagine copertina da foxsport.it
