Dalla remuntada ai record: il 2016 della Juventus

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Nonostante l’inizio difficile della Juventus nella stagione 2015-2016 a Gennaio la Vecchia Signora riprende la corsa verso lo scudetto. Già nel periodo natalizio inizia la rimonta che vede la Juventus seconda in classifica a pochi punti di distacco dal Napoli. Un gol di Zaza allo scadere del match tra Juventus e Napoli, vale ai padroni di casa il quindicesimo successo consecutivo e regala il primato alla Vecchia Signora per la prima volta nella stagione. Intanto i bianconeri, una volta ricompattatisi a livello di spogliatoio tornano tatticamente al 3-5-2 già adottato nel quadriennio di successi.il-gol-vittoria-di-zaza-contro-il-napoli

Grazie alle prestazioni di Buffon e della linea difensiva Barzagli-Bonucci-Chiellini, ritenuta tra le migliori della storia bianconera, la Juventus colleziona 10 gare consecutive senza subire reti, record della massima serie italiana. Inoltre il capitano stabilisce il nuovo primato d’imbattibilità del massimo campionato italiano per un portiere (974’). Nel mese di Aprile i bianconeri allungano le distanze dal Napoli approfittando di una crisi di risultati degli azzurri, una corsa che permette alla Juventus di riconfermandosi per la quinta volta consecutiva campione d’Italia.152122510-0101e8d8-41ca-493b-b995-b99c96cbc5f1

(Valerio Pennicino/Getty Images)

L’estate del 2016 vede la Juventus artefice di una delle più movimentate e onerose sessioni di mercato della sua storia: la cessione di Morata, verso il quale il Real Madrid fa valere il suo diritto di recompra, e soprattutto di Pogba, venduto al Manchester United per la cifra-record di 105 milioni di euro il più costoso trasferimento nella storia del calcio. Al contrario, la società si rinforza prelevando dalle più dirette rivali di campionato degli anni 2010, Roma e Napoli, rispettivamente il centrocampista Pjanić e l’attaccante Higuaín, quest’ultimo per un esborso di 90 milioni, record nel calciomercato italiano.

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Come da pronostici la Juventus inizia la stagione in vetta alla classifica, la sua corsa viene rallentata da due sconfitte a San Siro e una sul campo del Genoa ma chiude il 2016 laureandosi simbolicamente campione d’inverno con due turni di anticipo, stabilendo inoltre i nuovi primati nazionali di 100 punti nell’arco solare (superando il precedente record di 95 che già le apparteneva dal 2014) e del 100% di vittorie interne (25).

Il 2016 si chiude tuttavia il 23 dicembre con la sconfitta nella Supercoppa di Lega, persa a Doha ai calci di rigore contro il Milan ma con il primato nel girone di Champions e l’accesso agli ottavi di finale contro il Porto che si giocheranno il 22 Febbraio. 

Federica Megna