Domanda: cos’è la BBC?
Risposta (di una persona “normale”): è il più grande editore radiotelevisivo del Regno Unito.
Risposta (di un “malato” di calcio): è la difesa della Juventus o l’attacco del Real Madrid.
Inghilterra, Italia, Spagna: ognuno ha la sua BBC e, sebbene quella inglese non può competere con le altre due, il 3 giugno quella azzurra e quella roba si troveranno in mezzo a un campo una contro l’altra.
Galles, Cardiff, sabato 3 giugno, ore 20.45: è tempo di finale di UEFA Champions League. E’ tempo di Juventus-Real Madrid.
Le squadre di Allegri e Zidane si ritroveranno dopo la semifinale di due anni fa per provare a portare a casa la Coppa dalle grandi orecchie.
A pochi giorni dal big match, proviamo a mettere a confronto le due formazioni finaliste.
PORTIERI: BUFFON VS KEYLOR NAVAS
Forse un confronto che neanche andrebbe spiegato. Il numero 1 bianconero è il numero 1 al mondo nel suo ruolo da ormai tantissimi anni. 39 anni suonati, gioca come (e forse meglio) un ragazzino e in molti spingono per una sua vittoria del Pallone d’oro. Il portiere costaricano ha 9 anni in meno di Buffon e sicuramente un palmares diverso: “scoperto” durante i mondiali in Brasile del 2014, Navas è cresciuto tantissimo soprattutto nella seconda parte della Liga, ma di certo non si può dire che sia ai livelli del portiere italiano.
DIFENSORI: BARZAGI, BONUCCI, CHIELLINI VS DANILO, VARANE, RAMOS, MARCELO
Eccola la BBC bianconera, che per la prima volta giocherà insieme una finale di Champions (a Berlino nel 2015 mancava Chiellini). Affiatati, solidi, spietati: insieme da 6 anni, c’è chi dice che quello composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini sia il tridente di centrali più forti al mondo. In Champions solo tre gol subiti in 12 partite e 0 (dico zero) reti subite dalla MSN del Barcellona. Leggendari.
Quando si dice la difesa è il miglior attacco non si può non pensare al reparto difensivo di Zidane. Sergio Ramos è ormai un bomber quasi come Ronaldo, ma anche i suoi compagni di squadra non scherzano. La BBC bianconera dovrà preoccuparsi non solo dell’altra BBC, ma anche dei “colleghi” difensori. Qui però i numeri sono dalla parte di Allegri: 27 gol subiti in Serie A contro i 41 dei merengues.
CENTROCAMPISTI: DANI ALVES, PJANIC, KHEDIRA, ALEX SANDRO VS KROOS, CASEMIRO, MODRIC
Con questi quattro uomini in mezzo al campo, Allegri ha trovato il giusto equilibrio. I due terzini brasiliani ballano la samba sulle fasce e fanno impazzire di gioia gli occhi di chiunque li guardi, i due centrali hanno portato ordine e tecnica nel reparto più difficile da rimpiazzare negli ultimi anni, dopo gli addii di Pirlo, Vidal e Pogba. Khedira, ex Real, è nel suo anno migliore, Pjanic ha una fame di vittorie impressionante. Quella dei due centrocampi sarà una delle sfide più belle della finale. Zidane, dal canto suo, non ha niente da invidiare ai centrocampisti di Allegri. Il reparto dei merengues è infatti uno dei più forti al mondo: la vera intuizione del tecnico francese è stata quella di puntare sul brasiliano Casemiro, che è diventato un punto fisso dell’undici titolare del Real, capace di dar fastidio sia in fase difensiva che offensiva. Modrić e Kroos completano il reparto: entrambi ormai giocatori imprescindibili per il gioco di Zidane, dotati da una classe e un talento noto ormai a tutti.
ATTACCANTI: MANDZUKIC, HIGUAIN, DYBALA VS ISCO, BENZEMA, CRISTIANO RONALDO
C’è poco da fare, la partita è tutta qui. Il reparto e i giocatori più attesi sono loro, gli attaccanti.
I tre pezzi da 90 della Juve non hanno bisogno di molte parole o presentazioni: protagonisti assoluti di questa stagione, hanno fatto innamorare per l’impegno e il sacrificio (Mandzukic), i numeri con la palla (Dybala) e i gol da qualsiasi posizione (Higuain). I soli gol, 61 in tre, non riescono a spiegare cosa questi tre giocatori abbiano dato alla squadra quest’anno. L’ultimo sforzo che chiedono i tifosi è proprio quello di aggiungere qualche altro gol alla loro classifica personale, proprio sabato sera.
Alla BBC madridista manca un pezzo (una B), perché Bale è ancora in forte dubbio e probabilmente ci sarà Isco al suo posto. A completare il reparto, i soliti noti Ronaldo e Benzema. I 36 gol di CR7 non possono non spaventare, così come il suo rendimento fisico e mentale sempre al 100%. Vederlo ancora una volta contro Chiellini sarà uno spasso per tutti gli amanti del calcio, ma la BBC bianconera dovrà essere brava a contenere il Pallone d’oro portoghese.
ALLENATORI: ALLEGRI VS ZIDANE
Intelligenti, calmi, leader silenziosi. Allegri e Zidane hanno molte cose in comune nello stile e nell’idea di gioco. Hanno saputo rivoluzionare la squadra quando qualcosa non andava più, hanno saputo dare motivazioni a quei giocatori che non si sentivano più al centro del progetto, hanno cambiato di ruolo qualcuno e lo hanno portato al successo, se ne sono sentite dire di tutti i colori ma alla fine hanno avuto ragione loro. E sabato sera saranno in panchina a Cardiff per la finale di Champions League. Peccato, però, che alla fine dovrà vincere solo uno dei due.
Paola Moro
