Il 2024 sta ufficialmente per terminare. Come nella più importante delle finali, sono stati dati i minuti finali. Un ultimo, importante, recupero per decretare le 10 stelle dell’anno appena trascorso, calcisticamente parlando.
Un anno che ha visto la sorprendente vittoria della Spagna ad Euro2024, passando poi per l’annuale appuntamento dei tornei più importanti del calcio europeo.
E allora, giriamo le lancette dell’orologio per qualche minuto, prima che sia mezzanotte.
Scopriamo insieme le personalità calcistiche che hanno dominato il 2024:
1. Vinicius Junior
Classe 2000, attaccante del Real Madrid, ha vinto il The Best FIFA Men’s Player. Il talento brasiliano ha contribuito in modo significativo alla vittoria della Champions League del Real Madrid.
Il suo scopritore Carlos Eduardo Abrantes, dice di lui:
“Bastarono pochi allenamenti per accorgersi di un talento fuori dal comune. Non avevo mai visto nessuno come lui. A sei anni aveva già il dribbling che oggi tutti ammirano. Sognava la maglia della Nazionale e ammirava Cristiano Ronaldo. Si allenava con i ragazzi più grandi di lui. All’età di sette anni affrontava già i bambini di nove”.
Un talento che ha contribuito in modo significativo alla vittoria della Champions League da parte del Real Madrid.
2. Carlo Ancelotti
L’allenatore proprio dei Blancos ha prolungato il contratto fino al giugno del 2026. Su di lui si sprecano gli elogi e le presentazioni. D’altronde, Re Carlo, ha vinto nei cinque principali campionati europei e altrettante cinque volte la coppa UEFA.
E proprio nel 2024 ha guidato il Real Madrid alla vittoria della Champions League, consolidando la sua posizione tra i migliori allenatori al mondo.
Ma non solo, ha superato le 250 panchine con il Real e il 9 aprile, è diventato il primo allenatore a raggiungere la duecentesima panchina nella competizione.
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3. Rodrigo Hernández Cascante, meglio conosciuto come Rodri.
Dopo essere diventato il miglior giocatore di Euro2024, con la sua Nazionale, va da sé che abbia conquistato uno dei maggior riconoscimenti calcistici. Un grande onore per lui, primo calciatore spagnolo a vincerlo dal 1960 (dai tempi di Luis Suarez).
È stato il pilastro del centrocampo del Manchester City, contribuendo alle vittorie in Premier League e Champions League con gol e assist cruciali, dimostrando leadership e versatilità.
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4. Un talento importante che è tra le mani di Pep Guardiola.
Che questo sia stato, però, l’anno più Roller Coaester della sua vita? Passato dal vincere il sesto titolo in Premier League al declino nella nuova stagione del campionato inglese.
Settimo in classifica, mentre il suo futuro sembra essere sempre più lontano dalle panchine:
“Non allenerò un’altra squadra. Non sto parlando del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare il Manchester City e andare in un altro paese per fare la stessa cosa che sto facendo ora. Sono ancora qui a fare quello che faccio oggi. Ma il pensiero di iniziare da qualche altra parte, con tutto il processo di allenamento e così via, non avrei l’energia per farlo. Forse una Nazionale, ma è diverso”.
5. Chi invece ha tutta l’intenzione di correre, sempre e più veloce, degli altri è Lamine Yamal.
Premiato con il Trofeo Kopa, premio come miglior calciatore under-21 al mondo, è senza dubbio uno dei talenti più puri al mondo.
Classe 2007, con il mix di culture che lo formano, è diventato una figura chiave per il Barcellona e per la Nazionale Spagnola.
A soli 17 anni ha infranto record su record, diventando il più giovane giocatore a partecipare e segnare nella Supercoppa di Spagna, nella Coppa del Re e nella Liga.
Ma non si è fermato qui: ha anche segnato il suo primo gol in Champions League, diventando il più giovane a raggiungere questo traguardo storico.
Il suo allenatore, Hansi Flick, ha elogiato Yamal, affermando: “Lamine è un talento straordinario. La sua dedizione e la sua passione per il gioco sono evidenti in ogni allenamento e partita. È un piacere lavorare con lui e sono certo che il futuro gli riserverà grandi successi.”
Senza allontanarci troppo, arriviamo a Milano, dove l’Inter, quest’anno, ha raggiunto la quota di 20 scudetti, aggiungendo al neroazzurro la seconda stella.
6. Simone Inzaghi
Protagonista il suo allenatore che, oltre a vincere il suo primo titolo in Serie A, ha portato la squadra fino alla finale della Champions League.
Inzaghi ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di mantenere la squadra serena e concentrata, comunicando solo tensione positiva ai suoi giocatori.
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7. Protagonista in positivo della stagione è stato Lautaro Martinez.
L’attaccante argentino, settimo nella classifica del Pallone d’Oro 2024 e unico “italiano” in alta classifica, ha avuto una stagione eccezionale con l’Inter, segnando gol decisivi e portando la squadra a competere ai massimi livelli.
Questo risultato è stato ottenuto, oltre alle sue prestazioni eccezionali con l’Inter, anche grazie alla vittoria della Coppa America con la nazionale argentina, dove è stato anche il miglior marcatore.
8. Restiamo in Italia dove tra i protagonisti ritroviamo Gian Piero Gasperini.
L’allenatore dell’Atalanta ha continuato a sorprendere nel 2024. Con il suo approccio tattico innovativo e il suo impegno costante verso il miglioramento, Gasperini ha portato l’Atalanta a vincere l’Europa League, un traguardo storico per il club.
Attualmente ai vertici in Serie A, ha dimostrato che il vero successo sta nel crescere e migliorare giorno dopo giorno. Le sue capacità di valorizzare i giovani talenti e di creare un ambiente di squadra unito e motivato sono state fondamentali per questi risultati.
9. E un altro giovane che ha continuato a stupire è Jude Bellingham.
A soli 21 anni, il giovane talento inglese è diventato una colonna portante del Real Madrid e della nazionale inglese.
Bellingham è noto per la sua forza fisica, la sua visione di gioco e la sua capacità di leggere il gioco. Queste qualità lo rendono uno dei centrocampisti più completi e influenti al mondo.
10. Infine, concludiamo con Xabi Alonso.
L’ex centrocampista spagnolo ha dimostrato di essere un allenatore di grande talento, guidando il Bayer Leverkusen a una serie di successi storici.
Il Bayer Leverkusen ha vissuto una stagione da sogno, vincendo la Bundesliga per la prima volta nella sua storia. Sotto la guida di Alonso, la squadra ha lasciato il segno nella storia del calcio tedesco. Oltre al trionfo in campionato, il Leverkusen ha conquistato anche la DFB Pokal e la Supercup.
Durante il 2024, il Bayer Leverkusen ha stabilito diversi record impressionanti.
La squadra ha stabilito un nuovo record europeo con una striscia di 51 partite senza sconfitte in tutte le competizioni. Questo ha cementato la loro posizione come una delle squadre più temibili del continente.
Inoltre, Alonso ha raggiunto la sua 50ª vittoria in Bundesliga in sole 75 partite, dimostrando la sua efficacia come allenatore e la sua capacità di ottenere risultati costanti e di alta qualità.
E fischio finale!
Salutiamo il 2024 e guardiamo al 2025, per tornare in campo con ancora più determinazione e desiderio di vittoria.
Rosaria Picale