Dai campi di calcio alla vendita porta a porta: il caso di Mirko Bertoncini

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Mirko Bertoncini ha lasciato il calcio ma è rinato vendendo aspirapolveri porta a porta: oggi è l’agente migliore d’Italia

Ha vestito le maglie di EmpoliPratoCarrarese e Sangiovannese, Mirko Bertoncini, classe 1986, nato a Pisa, ha lasciato il calcio professionistico per intraprendere una nuova vita: appesi gli scarpini al chiodo ha impugnato aspirapolveri e si è dedicato alla vendita porta a porta della nota azienda Vorwerk Folletto.

Una vita sognando di vincere trofei e riconoscimenti da calciatore, invece, l’ex difensore, dopo solo un anno di esperienza, è stato incoronato il primo agente d’Italia dell’anno 2016 con 1.371 apparecchi venduti.

Io vado al lavoro divertendomi. Quando entro in casa delle persone cerco punti d’incontro, argomenti di conversazione, stabilisco un contatto. Solo successivamente inizio la dimostrazione dei prodotti Folletto…un lavoro che svolgo ogni giorno con passione ed entusiasmo perché grazie a Folletto la mia vita è cambiata in meglio”, queste le parole di Mirko che non rimpiange affatto la sua vita da calciatore (iniziata nel 2004 a Empoli e terminata nel 2013 a Sestri Levante148 presenze in carriera-).

La premiazione è avvenuta a Torino, durante la due giorni di eventi che ogni anno celebra i migliori venditori dell’Azienda.  Ad incoronare il più bravo agente d’Italia è stato Elio Costa, vice direttore commerciale di Vorwerk Folletto accompagnato da due ospiti d’eccezione della serata, Cristina Chiabotto e Alessandro Cattelan.

Caterina Autiero

immagine copertina Adnkronos