“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli”
A dirlo era Maradona, che vuoi per il suo ruolo da centrocampista o vuoi per la sua indiscutibile bravura, di rigori ne ha dovuti tirare e parecchi.
Ma quando è un portiere a raggiungere il dischetto degli 11 metri?
È coraggio, uno scherzo, una follia?
No, un portiere può, non solo parare ma anche tirare i calci di rigore, ed è ciò che è successo in Romania domenica in una normalissima partita di campionato.
Durante il match Steaua Bucarest- Craiova, importante per la lotta al secondo posto, viene fischiato un calcio di rigore in favore degli ospiti e a dirigersi sul dischetto, con grande sorpresa, è stato proprio il portiere, Mirko Pigliacelli.
A chiederlo era stato il mister, Devis Mangia, che dopo una serie di rigori sbagliati dai suoi giocatori, rigoristi, ha deciso di schierare proprio colui che i pali dovrebbe difenderli. A posteriori si può dire abbia fatto un’eccellente scelta, Pigliacelli ha infatti segnato il suo primo gol in campionato.
Il giocatore romano non è l’unico, che da portiere, nella storia del calcio ha segnato e su calcio di rigore.
Prima di lui, infatti, altri si erano distinti per le loro prodezze non solo tra i pali.
Il caso più eclatante è quello di Rogério Ceni, l’estremo difensore brasiliano che detiene il record mondiale di gol realizzati da un portiere professionista in gare ufficiali, 129 per l’esattezza.
Dietro di lui il paraguaiano Josè Chilavert che, proprio con i rigori, ha avuto molta dimestichezza. Nella sua carriera ha segnato 62 gol, 54 nei club e 8 in Nazionale, 45 di questi su calcio di rigore, 15 su punizione e anche due su azione.
Il caso più famoso però è forse quello di Hans-Jörg Butt, giocatore tedesco che ha segnato 29 gol nei vari campionati in cui ha militato. Tre di questi gol, su rigore, in Champions League, tutti e tre alla Juventus e con tre maglie diverse.
È il 2001 quando con l’Amburgo, durante la fase a gironi, si trova davanti l’allora portiere bianconero Edwin Van Der Sar, segna e la partita finisce 4 a 4.
L’ anno successivo il suo gol pesa ancora di più sui cuori juventini, milita nel Bayer Leverkusen, in porta Gianluigi Buffon, la Juventus perde 3 a 1 e viene eliminata dalla competizione. Il 2009 è l’anno che lo riporta nuovamente davanti a Buffon, questa volta con la maglia del Bayern Monaco. Calcio di rigore, segna il momentaneo 1 a 1, la Juventus perderà poi quella partita, in casa, 1 a 4 e verrà eliminata dalla Champions.
Questi sono solo alcuni esempi di portieri che hanno dimostrato di essere bravi non solo con i guantoni e a difendere la porta, ma anche nelle giocate con i piedi.
E forse in parte ha ragione Maradona, i rigori li sbaglia solo chi ha coraggio di tirali, ma se è il portiere a farlo…non sbaglia!
Alessandra Cangialosi
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