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Da Cutrone a Suso, quando i malumori arrivano a Milanello

Serenità e positività in casa Milan tranne per Cutrone e Suso

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Il Milan nell’ultimo periodo ha dimostrato di essere in ottima forma.
Con cinque vittorie consecutive in campionato è riuscito a guadagnare il suo terzo posto in classifica a soli sei punti dal Napoli.

Per i Rossoneri è importante però mantenere questo ritmo.
L’Inter è a un solo punto di distanza e proprio questa domenica c’è lo scontro diretto, il derby di Milano, che, per il Milan, potrebbe rivelarsi un’ottima occasione di “fuga” dai cugini nerazzurri.

Nonostante l’ondata di positività che invade Milanello c’è chi non è così sereno come vorrebbe.

Suso e Cutrone (Getty)

Da un lato c’è Cutrone, che vorrebbe sicuramente più spazio, dall’altro Suso che di spazio ne ha, e anche tanto, ma non riesce più a essere incisivo. 

L’attaccante rossonero e della Nazionale italiana ha già collezionato, dalla scorsa stagione, 77 presenze, 27 reti e 8 assist che, per un ragazzo poco più che ventenne, sono numeri di tutto rispetto. Ultimamente però, a causa soprattutto dell’arrivo del polacco Piatek, ha visto più panchine che palloni e questo ha causato non pochi malumori al ragazzo, che vorrebbe dimostrare tutto il suo valore giocando. Aspetta invece pazientemente il suo turno a bordo campo, sempre pronto, e attento a non farsi distrarre dalle tante offerte che lo porterebbero via da Milano. 

(getty images)

Decisamente diversa è la situazione di Suso. Lo spagnolo, nel girone d’andata, è stato uno dei giocatori più determinanti nella formazione di Gattuso, ma oggi si ritrova senza dubbio in difficoltà. Da novembre a oggi un solo gol e un solo assist, sintomo che una crisi c’è ed è evidente. Va anche detto che ha sofferto e soffre di pubalgia e questo a livello, soprattutto fisico, può aver inciso sulle sue prestazioni. In molti sono pronti a scommettere però che le cause di questo calo siano altre, il rinnovo del contratto ancora non avvenuto o l’Arsenal che è pronto a riportarlo in Premiere League.
Sta di fatto che, nonostante questo rendimento per nulla convincente, Suso parte sempre da titolare e ha spazi che molti altri, sicuramente più in forma di lui, non stanno avendo. Le qualità non possiamo dire che allo spagnolo manchino ma da qualche mese fa davvero fatica a metterle in mostra. Il derby può essere un buon momento per far ritornare alla mente dei tifosi rossoneri le sue abilità tecniche, i suoi ottimi assist e la sua capacità nell’essere decisivo. 

Ci sta che un giocatore attraversi un momento di appannamento, l’importante è riuscire ad aiutarlo e metterlo nella situazione migliore” ha sostenuto mister Gattuso in conferenza stampa.

Ma, dovesse continuare il fatidico periodo no, ne varrebbe ancora la pena?

 

Alessandra Cangialosi