Davvero particolare ed interessante l’iniziativa promossa dalla UEFA, che ha organizzato un master destinato agli ex calciatori per prepararli a ricoprire il ruolo di dirigenti sportivi.
Si tratta di un vero e proprio corso di studi, che si conclude poi con la consegna di un diploma.
Le conoscenze dei top player e la loro maturata esperienza sono le basi fondamentali per la piena riuscita del progetto.
Nei diplomati della classe 2019 fanno capolino volti molto noti anche alla nostra Serie A: c’è Mendieta, altissimo ingaggio della Lazio nel 2001 che non fu mai decisivo per le Aquile.
Prima di partecipare al master aveva deciso di fare il deejay!
Accanto a lui nella foto di rito c’è Maxwell, uno dei calciatori più vincenti di sempre che con l’Inter alzò ben tre scudetti.
Altro interista di passaggio tra i neodiplomati è Youri Djorkaeff, tra l’altro campione del mondo con la Francia nel 1998.
In pochi ricorderanno invece Patrick Mboma, un vero simbolo del calcio africano che in Italia passò per il Cagliari e il Parma. Anche per lui in arrivo una carriera da manager sportivo.
Sono tanti anche gli ex campioni inglesi, ad esempio Jason Roberts e Michael Johnson.
Con loro altri nomi del calcio anni ‘90 come Gareth Farrelly (ora avvocato) e Stilijan Petrov, quattro volte campione di Scozia con il leggendario Celtic poi colpito dalla leucemia. Dopo il ritiro questo master è un nuovo modo per lui di affacciarsi al mondo del calcio.
Sicuramente però il più conosciuto tra i neodiplomati è Gilberto Silva: alzò la Coppa del Mondo nel 2002 con il suo Brasile e numerosi trofei nell’Arsenal fino al 2008.
Questo corso targato UEFA è riproposto ogni anno e tra i nuovi iscritti che si diplomeranno nel 2020 ci sono già “alunni” di lusso come quelli di Didier Drogba e Kakà.
Come da rito, alla fine del master, le vecchie glorie (ora futuri dirigenti) si dilettano con in nuovi iscritti in una partita di calcio.
Federica Vitali