Il 23enne uruguaiano Oliva, mediano con ottimi piedi da attaccante, ha siglato il gol che ha trafitto la Dea nel lunch-match
L’undicesima giornata del campionato di Serie A ha visto tra i suoi protagonisti, questo giovane calciatore sudamericano dal nome tutto italiano. Ventitreenne, ufficialmente impiegato nel ruolo di mediano, Christian Oliva ha dalla sua corsa, tecnica e grinta. Un mix di forza e personalità che, sebbene la giovane età, ne stanno facendo un tassello fondamentale del curriculum calcistico del giovane rossoblu.
Cresciuto in patria nelle giovanili del Nacional, società polisportiva di Montevideo, passa in prima squadra nel 2018 nella finale della Super Copa. Al termine della prima stagione, colleziona 43 presenze e 3 gol, oltre ad essere premiato come miglior debuttante dalla Federcalcio.
Approda nel capoluogo sardo nel gennaio 2019 con prestito con obbligo di riscatto. Il Cagliari lo blocca fino al 2023. E’ suo il gol che chiude la partita dell’ora di pranzo dell’undicesima giornata di Serie A. E’ il suo primo gol in Italia, il primo con la maglia del Cagliari, contro un’Atalanta temibile ma rimaneggiata dall’espulsione di Ilicic colpevole di un brutto fallo di reazione nei confronti di Lykogiannis. Già sotto per un’autorete di Pasalic, i nerazzurri si sono visti raddoppiare col gol del gioiellino uruguaiano e farsi raggiungere in classifica proprio dai sardi.
Una sorta di domenica perfetta: per il raggiungimento, appunto, del quinto posto in classifica (ottimo risultato finora per la squadra di Maran in questa prima fase della stagione) e per il gol di Oliva, sicuramente tra i giovani più promettenti di questa Serie A, nonché dello stesso Cagliari, dotato di una rosa di tutto rispetto, con talenti giovani e che stanno emergendo nel calcio italico a vele spiegate.
Oliva è senza dubbio tra questi, con i suoi “piedi buoni”, con il fiato a lunga tenuta per contrastare gli avversari e recuperare palla, con l’intercedere sicuro e tenace di chi sa che può andare direttamente in porta, provarci e, perché no, segnare.
E’ lui il “Man of the Day” di questa tornata di campionato e a lui auguriamo di esserlo ancora e ancora, testardamente e impetuosamente.
Al talento non si comanda.
Simona Cannaò