Per dare maggiore enfasi al ruolo di calciatore, lo star system ha inventato le Wags: si tratta dell’acronimo di Wives and Girfriends, mogli, compagne e fidanzate di calciatori o personaggi sportivi più o meno di spicco.
Un ruolo immediatamente assimilato soprattutto dalle donne che accompagnano i giocatori di calcio, un’opportunità per uscire dall’ombra dei loro mariti conquistandosi una fetta di personale popolarità.
Le vedete sui social a scattarsi selfie mentre fanno ginnastica, mentre guidano o durante lo shopping, sempre vestite, griffate di tutto punto, pronte a sfoggiare di tutto e di più.
Nel pianeta delle Wags è entrata di prepotenza Wanda Nara, moglie in carica di Mauro Icardi nonché sua manager.
La Nara era precedentemente sposata con il collega del marito Maxi Lopez, dal quale ha avuto tre figli: Icardi e Lopez pare fossero migliori amici.
I commenti sulla signora non sono mai stati benevoli, anzi: i suoi pregressi amorosi non hanno mai convinto della buona fede della donna i tifosi del marito, i quali l’accusano di introdursi eccessivamente nelle relazioni di lavoro.
Non si può dire in effetti che la Nara mantenga un atteggiamento riservato: è un costante pubblicare immagini di se stessa in posa maliziosa, quasi volesse attirare l’attenzione esclusivamente su di sé mentre la star, in realtà, sarebbe il marito … Icardi.
Wanda Nara, va ammesso, è una bella e molto intraprendente ragazza, molto diversa dal ruolo della Wag tradizionale; se ha conquistato la fiducia del bomber interista significa che possiede delle capacità rispettabili… ma forse nell’intento di curare gli interessi di coppia commette degli errori.
Un’altra signora assai esuberante è Francesca Costa, la mamma del nuovo asso tutto italiano Nicolò Zaniolo: una splendida donna di 42 anni ferocemente criticata per le numerose immagini apparse su istagram. La super-mamma ha risposto per le rime a chi la accusava di voler mettere in imbarazzo il figlio, rassicurando tutti sulla serenità di Nicolò.
Come cambiano i tempi! Prima le wags erano semplicemente mogli o fidanzate, non esistevano social, non era permesso soprattutto in certi club mettersi in mostra, anzi: meno si sapeva meglio era, e chi trasgrediva veniva richiamata all’istante.
Oggi è diverso, ma attenzione ad esagerare.
I calciatori stessi oggi puntano a compagne già affermate, le preferite di solito sono esponenti del mondo dello spettacolo: ricorderemo le “veline”, personaggi di contorno creati a tavolino per animare il format Striscia la notizia. Prodotti televisivi confezionati a coinvolgersi in relazioni vere o presunte con i calciatori: binomio perfetto con pubblicità scambievole.
Purtroppo la vita da Wag non sempre e rose fiori: terminate le feste e i ritrovi, si fanno i conti con la solitudine e con le libertà limitate imposte dal lavoro del marito, con il rischio che la relazione non duri.
Stare vicino ad una star del calcio, al di là dei luoghi comuni, non è poi così semplice, occorre essere forti a sopportare le intromissioni di questa vita, cercare una qualsiasi forma di autonomia soprattutto intellettuale – e quindi l’opposto di quella fornita dai social – spesso è una soluzione per non perdersi del tutto.
Cinzia Fresia