Doveva succedere.
Prima o poi doveva succedere.
E a pensarci ora, a quell’abbraccio lungo e quasi soffocante dopo la rete del 2-0 di Paulo Dybala all’Inter, corre un brivido lungo la schiena.
Daniele Rugani, in forza alla Juve, è il primo calciatore della Serie A a risultare positivo al Codiv 19.
3 punti 2 gol e 1 sorriso in un momento complicato. Noi siamo questi💪#ForzaJuve⚪⚫ #JuveInter pic.twitter.com/qBPpql5Sa3
— Daniele Rugani (@DanieleRugani) March 8, 2020
E via alle misure di sicurezza, alla ricostruzione dei contatti del giovane, alla quarantena della Juventus e dell’Inter, mentre si sono appena conclusi altri due ottavi di Champions League e la UEFA non si è ancora arresa, nemmeno davanti alla dichiarazione di pandemia.
Perché non fermarla prima questa giostra?
Perché aspettare che si avviasse l’effetto domino? Perché è di ciò che parleremo ora.
Rugani è solo il primo della lista. E questa volta essere in testa non è una nota di merito, anzi.
Daniele Rugani è il primo calciatore della Serie A a essere positivo. Purtroppo non sarà l’ultimo.
Anche in mezzo all’emergenza il calcio dimostra di non essere solo un gioco.
E soprattutto, non è un gioco che vale la candela.
Fermate tutto, subito.