La 31ª giornata di Serie A si è conclusa con alcuni risultati sorprendenti e con la conferma di equilibri che si stanno facendo sempre più decisivi, soprattutto in vista della corsa scudetto e della lotta per l’Europa. I risultati di questa giornata hanno confermato quanto il campionato italiano stia diventando sempre più incerto, con le squadre di vertice che faticano a trovare continuità.
Inter e Napoli: vinci tu, vinco io?
C’era molta attesa per il posticipo tra Bologna e Napoli, match che si è concluso con un pareggio per 1-1. La squadra di Antonio Conte, dopo essere passata in vantaggio con Anguissa nel primo tempo, non è riuscita a mantenere il vantaggio, subendo nella ripresa il pareggio di Ndoye. Il Napoli, che aveva l’opportunità di avvicinarsi all’Inter dopo il passo falso dei nerazzurri a Parma, dove avevano pareggiato 2-2, rimane così distante 3 punti dalla vetta. La squadra di Simone Inzaghi, in testa al campionato con 68 punti, sarà chiamata a difendere il primo posto con la difficoltà di un calendario fitto e complicato tra l’impegno in Champions contro il Bayern Monaco, la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan e le ultime sette gare di Serie A, che includono big match contro Bologna, Roma e Lazio.
Il Napoli, dal canto suo, avrà dalla sua parte un calendario nettamente più agevole, con partite che lo vedranno impegnato contro squadre nella parte bassa della classifica, ma con un grande punto interrogativo: sarà in grado di fare un filotto di sette vittorie? Un dubbio che sta avvolgendo l’ambiente napoletano, dopo una serie di pareggi arrivati da situazioni di vantaggio (vedi contro Roma, Udinese, Lazio e Bologna) che hanno messo in discussione, nelle scorse settimane, il primato in classifica.
Corsa Champions: sei squadre a sei punti
Nel mezzo di questa lotta, la Lazio di Marco Baroni sta dimostrando di essere una seria contendente per un posto in Champions League, grazie alla vittoria fondamentale contro l’Atalanta per 1-0, con gol di Isaksen. Questo successo permette alla Lazio di avvicinarsi alla zona Champions con 55 punti, a soli due punti dal quarto posto occupato dal Bologna. La Lazio sembra aver ritrovato la sua identità, e con l’imminente doppio impegno contro il Bodo/Glimt in Europa League e il derby in campionato, potrebbe definitivamente lanciarsi nella corsa per il quarto posto, chiudendo la stagione nel migliore dei modi.
Dopo una stagione in cui l’Atalanta era stata data come possibile contendente per lo scudetto, la squadra di Gian Piero Gasperini è ora nel pieno di una crisi che la sta proiettando verso una lotta serrata per un posto in Europa. La sconfitta interna contro la Lazio è la terza consecutiva per i bergamaschi, con l’aggravante che in nessuna di queste tre gare la squadra nerazzurra è riuscita a segnare. Il terzo posto, che sembrava una solida certezza, è ora a rischio, con Bologna, Juventus e Lazio che possono insidiare il piazzamento in Champions. Le prossime settimane saranno decisive per l’Atalanta, che dovrà reagire prontamente per non vedersi sorpassata dalle concorrenti.
Il pareggio tra Roma e Juventus (1-1) all’Olimpico è stato un altro passaggio importante nella corsa per la Champions League. La Roma di Claudio Ranieri ha visto interrompersi la sua striscia vincente di sette partite, ma continua a mantenere una posizione solida in classifica, a ridosso della zona Champions. La Juventus, d’altra parte, non è riuscita a capitalizzare il vantaggio iniziale di Locatelli, ma si porta a casa un punto che la tiene viva per la qualificazione in Europa che conta, occupando la quinta posizione in classifica, a un solo punto dal quarto posto. Il cambio in panchina per i bianconeri, con l’arrivo di Igor Tudor, ha portato un cambio di rotta sia a livello di prestazioni che di risultati (una vittoria e un pareggio), riportando la Juventus prepotentemente in corsa per la Champions. Infine, fanalini di coda nella lotta per la Champions, Fiorentina e Milan si sono scontrate, portandosi a casa un punto a testa dopo il 2-2 di San Siro, con la Viola che spera ancora, con i suoi 52 punti, in un posto tra le prime quattro, a differenza dei rossoneri che, con il loro nono posto a 48 punti, rischiano di non partecipare alle coppe europee nella prossima stagione.
Per la corsa salvezza, pareggi per Lecce e Venezia ed Empoli e Cagliari. In fondo alla classifica, ennesima sconfitta per il Monza contro il Como e vittoria del Genoa sull’Udinese.
Martina Giuliano
*immagine in evidenza dai canali ufficiali del club