Si riparte dallo 0-0 dell’andata a San Siro e tra le due squadre continua a esserci un equilibrio perfetto
Vittorie importanti, sorpassi in classifica, gioco di squadra e due allenatori che rappresentano il gruppo, sono solo alcuni dei punti che hanno in comune Lazio e Milan che stasera si sfideranno per conquistare la finale di Coppa Italia.
La Lazio arriva a questa semifinale dopo aver ritrovato la forma fisica di inizio campionato: Ciro Immobile e Milinkovic-Savic sono tornati a fare gol con una media di due gol a partita e Felipe Anderson è tornato a fare le sue giocate fantasiose e improvvise. In difesa, il mancato rinnovo di De Vrij, non ha intaccato la retroguardia che può contare anche su un giovane promettente, Luis Felipe.
Il Milan è una vera e propria macchina da guerra: non subisce gol da 5 partite, ha al suo attivo 12 risultati utili consecutivi e non teme alcun avversario. Non solo Cutrone, giovane di talento che è stato più volte protagonista delle vittorie rossonere, ma è il gioco di squadra che sorprende nel quale convivono esperienza ed esuberanza, che sono anche le caratteristiche di Gattuso.
Una partita che vale una finale e che quindi va giocata con la massima concentrazione da ambo le parti perché la squadra avversaria non farà sconti e potrebbe approfittare di un calo fisico all’interno dei 90 minuti. Bisogna stare attenti a non chiudersi in difesa perché sia Lazio che Milan sono abituate a segnare su azioni di gioco e le ripartenze potrebbero essere fatali.
L’equilibrio perfetto tra le due squadre rende inutile qualsiasi pronostico. La partita è aperta a ogni risultato e alla fine solo una tra Lazio e Milan potrà continuare a inseguire l’obiettivo della Coppa Italia.
Gisella Santoro
fotocopertina:direttamilan.it