Caos nel calcio femminile sudamericano.
L’Atletico Huila disputa e vince la finale di Copa Libertadores femminile ma la Conmebol, decide di destinare il premio in denaro (inferiore non di poco -neanche a dirlo- rispetto a quanto è destinato per l’edizione maschile della Copa)alla squadra maschile che milita in prima divisione colombiana e ha debiti da saldare.
No tengo palabras para describir el cariño que me han demostrado en Redes, y al @AHuilaFemenino Hoy somos campeonas continentales, señor Presidente, vicepresidenta queremos liga para siempre y contratos que duren más de 3 meses queremos apoyo a la Mujer pic.twitter.com/4EihovsDtU
— Yoreli Rincón 10 (@10yorelirincon) December 3, 2018
A denunciare l’episodio è stata Yoreli Rincon, attaccante e stella della squadra, in un video pubblicato sui social in cui spiega:
“Per la vittoria avremmo vinto 55mila dollari,
denaro che però non avremo mai.
Tale cifra andrà alla squadra maschile che ha addirittura un presidente diverso dal nostro.
Sì, avremo un riconoscimento dal nostro presidente ma… di tasca sua”.
#AlAire El premio del título es de 50 mil doláres, de los cuales niguno llega para nosotros: @10yorelirincon en el
@AlargueCaracolhttps://t.co/5EzCeHyN6C— Caracol Deportes (@CaracolDeportes) December 4, 2018
Il video non è passato inosservato e si appura anche che le calciatrici sono state costrette a trascorrere la nottata in aeroporto, a dormire sul pavimento, in attesa di essere imbarcate sul volo per tornare a casa poichè il club non aveva previsto una sosta in albergo.
Le ragazze, al loro arrivo, sono state accolte da migliaia di tifosi ma resta la tristezza di una vicenda che penalizza e non riconosce il giusto merito a delle atlete.
Caterina Autiero
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