Conte, Lukaku e il Derby: Alice Mocenni e il suo tifo a tinte nerazzurre

Negli ultimi anni sempre più ragazze che scelgono di partecipare ai concorsi di bellezza dichiarano di essere appassionate di calcio, se non addirittura competenti in materia o calciatrici. E’ il caso ad esempio di Debora Novellino, calciatrice in forza al Pink Bari, prima Miss dell’anno nel 2016.

Un segno tangibile dei tempi che stanno – finalmente – cambiando, e la donna non fa più fatica ad ammettere di avere una passione considerata fuori dal comune dagli schemi maschilisti.

Dopo aver ospitato sulle nostre pagine Rachele Risaliti, Alice Sabatini e Alessia Prete, in occasione del big match della Madonnina abbiamo ospitato sulle nostre pagine Alice Mocenni, fra le 80 finaliste dell’ultima edizione di Miss Italia interista sfegatata.

Un  Derby da prima in classifica dopo due anni! Qual è la marcia in più di questa Inter?

Sicuramente Antonio Conte! Un allentore molto valido, basta vedere i risultati ottenuti  con Juventus e Chelsea.

Dal tuo entusiasmo si capisce bene che hai accolto con euforia l’arrivo di Conte!

Assolutamente! E’ stato un momento di grande gioia. E’ un allenatore preparatissimo che riesce a dare grinta e determinazione a tutte le squadre che allena. Sa motivare i ragazzi che allena, trasmettendo forza e voglia di vincere. Io non posso che augurarmi di vedere l’Inter finalmente vincente.

Conte ha voluto fortemente Lukaku. Sarà l’uomo scudetto?

Incrociamo le dita! Elemento fondamentale, dall’esperienza internazionale. Non potevo chiedere di più.

Se ti chiedessi qual è stato il derby che porti nel cuore?

Ho iniziato a seguire assiduamente l’Inter in compagnia di mio padre nel  2010. Indimenticabile per me è stato perciò il mio “primo derby”. Vincemmo 2 a 0 grazie ai gol d Milito e Pandev. Papà quasi si fece venire un infarto!

Chi saranno gli uomini chiave di questo derby?

Del Milan Paquetà, quando torna al gol non si ferma più. Dei nostri invece Lukaku, spauracchio di tutti i defensori.

Il passo falso ì in Champions potrebbe averli demotivati?

Potrei risponderti di sì, considerando l’inter vista megli anni passati, ma ora deve entrare in gioco il fattore Conte che sa come motivarli. Sono convinta che entreranno in campo con una forza diversa. Più cattivi e più vogliosi di vincere!

Arrivi importanti ma anche amare cessioni. Cosa pensi dell’ “affaire” Icardi?

Sono davvero amareggiata, è stato un punto forte della squadra, era fra i mie preferiti.  La società ha comunque  preso la decisione giusta, decisive sono state le troppe polemiche. E lui ahimé ha diverse colpe in merito.

U’altra cessione dolorosa è stata quella di Nainggolan. Immaginavi che il Ninja avrebbe lasciato così presto l’Inter?

Posso dirti che me l’aspettavo. All’Inter non piacciono certi atteggiamenti. Anche se sul Radja calciatore nulla da eccepire, troppo clamore intorno alla sua vita extra calcistica.

Parliamo di te… come nasce la tua passione per l’Inter?

Grazie a mio padre grande tifoso nerazzurro. Io e mia sorella siamo cresciute guardando con lui tutte le partite, poi piano piano abbiamo iniziato a fare dei veri gruppi di ascolto con amici e parenti, condividendo ansie, paure e tensioni. Ho iniziato a capire cosa significa essere davvero appassionate di calcio e di Inter. Chi non lo è non potrà mai capire l’ansia che si cela intorno a ogni partita. 

Io mi reputo una pazza interista sfegatata! L’ho dichiarato più volte anche durante il concorso e le altre ragazze quasi mi guardavano male!

Ci potrebbe essere il calcio nel tuo futuro?

Me lo auguro! Se mi si presentasse l’occasione vorrei legarmi ai colori dell’Inter come volto nerazzurro o conduttrice televisiva.

Negli ultimi anni sono davvero tante le donne appassionate e competenti in materia che si presentano ai concorsi di bellezza. Qual è la marcia in più della donna sportiva?

Anche io ho notato che si presentano tante ragazze sportive o che comunque seguono lo Sport e il Calcio da appassionate. Secondo me perché finalmente molte più donne sono competenti in materia e poi diciamola tutta, la donna sportiva sa competere in modo sano.

Se ti chiedessi qual è la bellezza della tua squadra?

E’nel suo inno: che è pazza! Nei momenti bui entra in campo e sembra rinata. Non ti stanca mai, ti sorprende sempre  e non sai mai come finirà una partita!

I tuoi idoli? Un ricordo particolare legato ai tuoi colori?

Senza dubbio Javier Zanetti. Persona fantastica anche fuori dal campo, vero uomo spogliatoio e grande amante dell’Inter.

Ricordo con grande piacere il giorno in cui sono andata a visitare gli spogliatori. Mi sono seduta sugli stessi sgabellini dove si siedono i “miei calciatori”. Un’emozione unica.

Hai un rito scaramantico pre partita?

Sì! Guardare la partita disposta in un determinaro modo con mio padre al centro e io e mia sorella sempre allo stesso lato. Prima della partita ci diamo il cinque.

se l’Inter vincesse lo scudetto…

Già mi vedo festeggiare con le bandiere in piazza! Sarebbe una soddisfazione per noi dopo questi anni un po’ sottotono. Credo che noi tifosi, che non abbiamo mai smesso di tifare per i colori nerazzurri, ce lo meritiamo!

Giusy Genovese