Conte corre e la sua Inter non può essere da meno

L'allenatore è il primo a dare tutto sè stesso e pretende lo stesso dai suoi calciatori. Nella gara contro il Lecce ha corso quasi quanto Lukaku

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La nuova Inter porta già il marchio di Antonio Conte.

Se il buongiorno si vede dal mattino…

Alla prima di campionato l’Inter ha sfoderato pressing aggressivo, ripartenze veloci e cambi di gioco. Inoltre i giocatori sono apparsi letteralmente rigenerati e a tutto ciò si aggiungono gol di bella fattura, tre punti e di conseguenza tanto, tantissimo entusiasmo.

Tutta l’Inter è stata travolta dal maniacale allenatore  che corre e si dimena lungo la linea laterale contagiando tutti  e percorrendo chilometri.

Già perchè l’allenatore salentino ha giocato la sua gara: gesticolando, urlando e andando su e giù per l’aria tecnica.

Il suo contapassi dell’allenatore a fine gara ha registrato 8 km percorsi, poco meno di quelli di Romelu Lukaku, che ne ha percorsi 8,9.

“La mia partecipazione fa parte del mio modo di allenare. E’ stato così in tutte le mie esperienze dice Conte – vivo con grande passione la partita. Chiedo e do tantissimo”.

Trascinare la squadra con l’esempio, anche dalla panchina, è questo il suo tipico modo, frenetico e passionale, di spronare i suoi uomini. Stando a quanto è emerso contro il Lecce, per adesso pare funzioni. Il poker rifilato ai salentini ha mostrato già i frutti del Conte operandi e si sà, chi ben comincia è a metà dell’opera…