Compie oggi 51 anni il mito rossonero Marco van Basten

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Oggi, 31 ottobre, il mondo del calcio celebra uno dei suoi protagonisti più forti e amati di sempre, Marco van Basten, nel giorno del suo 51esimo compleanno. L’olandese debutta all’età di 17 anni nell’Ajax, squadra che lo rende celebre al grande pubblico, maturando 172 presenze e un totale di ben 152 gol realizzati in sei stagioni. L’ex attaccante vince 3 campionati olandesi, 3 Coppe d’Olanda, una Coppa delle Coppe e, nella stagione 1985-1986 si aggiudica la prestigiosa Scarpa d’oro.

Nel 1987 inizia invece la storia tra van Basten e il Milan; una storia che lo porterà a essere uno dei calciatori simbolo della squadra rossonera. L’esordio avviene in Coppa Italia contro il Bari, partita nella quale l’olandese si presenta ai suoi nuovi tifosi nel migliore dei modi: segnando. Non solo gioie, però, perché proprio in questa stagione tornano i problemi fisici che si erano già manifestati durante la permanenza all’Ajax. Marco van Basten, costretto a operarsi alla caviglia sinistra, deve rimanere fermo per circa 6 mesi. Il ritorno in campo però è un vero trionfo. È proprio lui, infatti, a segnare i gol decisivi che portano il Milan di Arrigo Sacchi alla conquista dello scudetto dopo un’avvincente testa a testa con il Napoli di Maradona.

Dopo il trionfo nel campionato italiano arrivano anche i successi in Europa. In otto anni al Milan, van Basten vince 2 Champions League (nel 1989 e nel 1990), 2 Supercoppe UEFA e 2 Coppe Intercontinentali. Le prestazioni e i gol realizzati in questi anni lo rendono un vero idolo, considerato da tutti il giocatore più forte della storia del Milan e uno dei più forti in assoluto nel mondo del calcio. I trionfi individuali, dunque, non tardano ad arrivare. Oltre alla Scarpa d’oro, arricchisce la sua straordinaria carriera con la bellezza di 3 Palloni d’oro (nel 1988, 1989 e 1992).

La grande carriera di van Basten, tuttavia, è costellata da diversi infortuni che lo costringono a stare lontano dai campi da gioco per diverso tempo, fino ad arrivare al definitivo ritiro dal calcio giocato nel 1995. Due anni prima, infatti, si sottopone al quarto intervento chirurgico alla caviglia, tentando poi di recuperare la condizione fisica ma non riuscendoci. In seguito a questo ennesimo problema, dunque, decide di ritirarsi definitivamente a soli 30 anni, lasciando un grande vuoto nei tifosi e nel club rossonero che, nel 1999, lo elegge “attaccante milanista del secolo”.

Marco van Basten, comunque, non ha mai avuto l’intenzione di abbandonare il mondo del calcio e nel 2003 inizia la sua avventura da allenatore che lo ha portato, oggi, a essere parte dello staff della nazionale olandese come vice del tecnico Danny Blind. Un idolo, un campione vero, amato e osannato da tutti gli appassionati di calcio e dai suoi avversari e colleghi sui campi da gioco e nella vita. Una carriera terminata troppo presto ma immensa come il suo talento. Tanti auguri Marco van Basten!

Chiara Ciripicchio