La apre Diego Costa con un bellissimo bluff su Sergio Ramos e un altrettanto splendido gol insaccato ai danni di un Navas inerme e impotente davanti al gol più veloce della storia della Supercoppa.
Nelle battute iniziali ne hanno di più i Colchoneros ma i blancos si svegliano e al 27′ Benzema la riporta in pari. Nella ripresa Juanfran difende in modo scomposto, allarga il braccio e non ci sono dubbi, penalty per i blancos. Sul dischetto non più Cristiano Ronaldo, il grande assente della partita, ma il capitano Sergio Ramos che segna portando in vantaggio il Real.
Ma al 79′ la riapre ancora una volta Diego Costa segnando la doppietta personale, Marcelo sullo scadere prova in extremis a rimettere il risultato dalla loro parte ma non aggancia, giudizio rinviato ai supplementari.
Passa pochissimo dall’inizio degli addizionali e Saúl smarcato calcia di prima batte Navas e riporta in vantaggio l’Atletico che dopo soli sei minuti Koke aggancia e sull’assist di Vitolo cala il poker Colchoneros: è 4-2.
I Campioni d’Europa vengono sconfitti dai cugini che non perdevano una finale da quattordici anni, Simeone beffa Lopetegui che dovrà attendere prima di alzare il primo trofeo in maglia blancos. Non succedeva dal 1948 che un allenatore esordiente perdesse con 4 gol al passivo. Dall’altra sponda di Madrid, al contrario si festeggia il settimo trofeo del Cholo Simeone, l’allenatore con più trofei vinti della storia del Club biancorosso.
Egle Patanè