Il mio sorriso è la mia forza ed è la mia maschera.
Rufino Blanco Fombona
Un sorriso come sfida.
Un sorriso come arma.
Si veste di sorrisi Claudia Lai. Che da qualche mese sono la sua maschera quotidiana.
Fragile e forte, un sorriso che commuove.
Dopo la rivelazione che ha sconvolto tutti, Claudia torna farsi vedere in pubblico. Lo fa fra il calore e il tifo della gente che mai l’ha dimenticata. Lo fa allo stadio, casa di passioni e di amori, di gioie e di delusioni.
Allo Stadio Olimpico di Roma, Claudia accompagnata dalla moglie di Dzeko si sente accolta da tanto amore e lei ricambia così, con un sorriso che vuole essere il marchio di chi non molla mai.
Gli occhi – lo sappiano già – invece raccontano la storia di una donna e mamma che nel pieno della sua vita e della sua giovinezza è stata colpita da un uragano. Non mancano i momenti difficili, duri, come quel taglio beffardo che ha voluto condividere con tutti i suoi follower.
Un video e una foto che non ha potuto non coinvolgere tutti noi. Testimoni o spettatori di un male che sta attanagliando l’animo di tante generazioni.
Nessuna mania di protagonismo, nessun desiderio di fare la vittima, con questa foto Claudia ha voluto raccontare una storia. La sua e quella di tutte le donne che stanno combattendo la battaglia del secolo.