Il dramma di Claudia Lai ci riconduce alla mutevolezza della vita. Effimera e tosta.
E’ bastato un post su Instagram a ricordare che la vita è altro che calcio mercato.
Che le polemiche sono sterili e inutili quando a scendere in campo sono forza e coraggio. Sorrisi e determinazione. Ma anche lacrime e paure.
Il doloroso messaggio di Claudia Lai ha spazzato via il futuro di suo marito Nainggolan e messo in risalto il suo. Privato e personale. Ma anche universale.
Chemioterapia.
Una parola che fino a un mese fa era lontana, astratta e che ora per Claudia è diventata quotidianità. Bestia nera con cui fare i conti giorno dopo giorno.
Sorridere sempre.
Dopo le lacrime, l’incredulità ora spazio alla guerra. Una battaglia da affrontare con il sorriso.
Claudia Lai ha voluto concludere il suo post con un in bocca al lupo. Verso se stessa e verso tutte quelle donne guerriere come lei.
Le donne.
Diverse, un po’ strane a volte bizzarre.
More o bionde. Alte o basse. Possono vivere in 40 mq di appartamento o in una villa di 200 mq. Qualcuna guida una Ferrari, tante altre invece una utilitaria.
Ma nessuna è fatta per mollare.
Mai.
Giusy Genovese