Inzaghi e la Lazio: ecco perché il tecnico deve rimanere sulla panchina biancoceleste.
Nonostante qualche dubbio all’inizio di Campionato, il 3 febbraio c’è stato un incontro tra il Mister Simone Inzaghi e la dirigenza per sigillare e sugellare la sua permanenza sulla panchina biancoceleste.
Pare che il rinnovo di contratto, di durata biennale, sia stato offerto con un aumento di stipendio – 2,5 milioni di euro, e diversi bonus.
Se così fosse, la durata di Inzaghi, come allenatore, sarebbe oltremodo da record: 8 anni!
Nessuno è qui a nascondere come si è assolutamente favorevoli al rinnovo, intriso dal sogno romantico e platonico: Inzaghi a vita!
Vi spiego, in cinque ragioni, il perché.
- E’ prima di tutto un laziale.
Ha conosciuto la fama, come calciatore, grazie a quella maglia alla quale è stato sempre fedele. Del resto, c’era lui in rosa quando si è vinto il secondo scudetto.
2. Conosce Roma ama la Capitale, ma soprattutto conosce, ormai, dopo più di vent’anni, cosa sia il calcio nella Città eterna.
In essa, il calcio, non si limita ad un derby assai sentito e vissuto ma in fitto “ambiente calcistico” caratterizzato da radio e TV private pronte a criticare o osannare ma che, di certo, non fanno sconti. Il calcio a Roma è ovunque…non hai scampo!
3. E’ l’anima della Lazio.
Ha creato un gruppo, l’ha plasmato lasciando la propria impronta; ha creduto in alcuni giocatori che, grazie a lui, sono diventati top player. Fra tutti viene da pensare a Luis Alberto ma lo stesso si potrebbe dire di Ciro Immobile…
4. Ama ed è amato dai propri tifosi.
Se i tifosi biancocelesti hanno da sempre una fede indomita nei confronti della propria squadra con Inzaghi hanno conosciuto, dopo tanto tempo, un vero condottiero. Questa sinergia tra campo e spalti ha creato una vera famiglia: quella del popolo laziale!
5. E’ un giovane allenatore che, grazie alla sua attuale panchina, sta calcando scenari internazionali. Da giovane crede nei giovani giocatori ed ha tutte le carte e soprattutto tutta l’ambizione per fare qualcosa di grande con quei colori.
Insomma, il rinnovo è ormai vicino. Aspettiamo che venga formalizzato per continuare un cammino che, speriamo, possa durare il più a lungo possibile.
Annalisa Bernardini