Scuola e calcio, un binomio che, almeno in Cina, diventerà indissolubile a partire dal 2017. Che la vittoria della Coppa dei Campioni d’Asia, nel 2013, merito anche del nostro ex ct azzurro Marcello Lippi, abbia convinto i vertici cinesi che oggigiorno il calcio ha un peso importante nella società? Il capo dello Stato e segretario del Partito Comunista cinese Xi Jinping, grande estimatore di questo sport, il premier Li Keqiang e altri due membri del Comitato Permanente del Politburo, massimo organismo politico della Cina, hanno stabilito che tra due anni il calcio entrerà ufficialmente tra i banchi delle 20mila scuole dello stato orientale e diventerà materia scolastica obbligatoria. Con questa quantomai inaspettata iniziativa, il presidente Xi vorrebbe far sì che il pallone, come accade dai vicini del Giappone o della Corea del Sud, non sia soltanto “privilegio” di una cerchia ristretta di persone, ma un vero e proprio sport di massa. Una proposta di legge, questa, che troverà non poca approvazione anche tra i nostri connazionali. E chissà se, tra qualche anno, gli studenti italiani appassionati di calcio non potranno vantare della stessa fortuna…
Eleonora Tesconi